DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] dell'Ottocento e i primi anni del Novecento (Arch. della chiesa, Registro delibere Opera parrocchiale, aa. 1896-1908). A pianta longitudinale con unica navata, la chiesa, realizzata secondo il codice-stile neogotico, ha la facciata a fasce bianche e ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] aggetto degli avancorpi. La palazzina di Aske, a circa 50 km da Stoccolma, può definirsi un casino all'italiana, a pianta pressoché quadrata e sormontata da una cupola che dà luce alla zona centrale dove si sviluppa la scala. Verso il giardino si ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] a Palestrina, giunto in possesso del cardinale Barberini nel 1630 "dopo esser stato levato in pezzi senza esserne preso prima pianta o disegno" (Lumbroso, p. 43).
Poiché il cardinale volle conservare presso di sé una parte del mosaico e cioè "l ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] ) e dei Comuni limitrofi di Sant'Eufemia (1810-1812), di Roncadelle (1812) e di Mompiano (1810-1811), dall'interessante pianta ellittica.
Il D. ebbe inoltre un ruolo quasi esclusivo anche negli interventi di "pubblico decoro", tra i pochi attuati a ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] .
Nel 1757 veniva iniziata la costruzione del duomo di Carignano, l'opera meglio nota e più originale dell'A.: nella pianta a ventaglio, nella concava facciata, a scabro mattonato scoperto, è forte il richiamo al Guarini. La chiesa veniva consacrata ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] disegni si riferiscono più precisamente a villa Patrizi a porta Pia. E di particolare interesse è infine un disegno della Pianta del Teatro Alibert in Roma che, oltre alla didascalia in italiano, reca l'indicazione parallela di "Piedi di Francia" e ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] in conformità alle deliberazioni del concilio tridentino, e portato a termine nel 1591. Di particolare interesse l'arioso cortile, a pianta rettangolare, con due ordini di logge: il primo con archi che poggiano su colonne doriche per mezzo di pulvini ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] (1840-1854), S. Benedetto di Malo (1841), S. Andrea di Mason (1842), tutte in provincia di Vicenza. Lo schema della pianta rimane costante in tutti questi edifici e le variazioni lessicali degli interni e delle facciate, fino alla scelta dei termini ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] progetti per il duomo (che occupano solo le prime 17 carte) il L.I.10 contiene progetti in "ischerzo" di edifici di varia pianta e di altari (con date che vanno dal 1714 al 1716), taluni dei quali assai complicati, ma a nessuno di essi siamo in grado ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] figure, molto allungate, hanno movimenti ondeggianti in contrasto con parti più duramente trattate e quasi arcaicizzanti. Nell'interno, che ha pianta rettangolare ed è coperto da una volta acuta, i putti e i festoni, le nicchie, lo zoccolo a rombi e ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...