DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] , Testamento di Maria Cristina), per la quale esegui anche l'allestimento dell'apparato funerario (1849), come risulta dal disegno con Pianta della chiesa di S. Giovanni disposta per il funerale della fu M. la Regina M. Cristina (cfr. Ibid., Sezioni ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] , anteriore di una decina d'anni, a Napoli, Bibl. Naz., cod. XII, D. 65). Sempre a quegli anni risalgono la Pianta della città di Piacenza, del 1º luglio 1627 (Arch. Capit. del duomo di Piacenza), il particolareggiato e decorativo Albero genealogico ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] , Napoli, mentre sono andate distrutte quelle di Palermo, Costantinopoli, Bologna, Ancona e frammenti di altre due città; la pianta della città di Genova è da alcuni (Labò) ritenuta falsa: con probabilità, infatti, fu aggiunta dopo il 1879 quando ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] che avrebbe dovuto essere costruito nella piazza del Rossio, sempre a Lisbona.
Questo progetto imponente (il disegno autografo, con pianta e alzato, fu pubblicato il 26 apr. 1896 nella Gazeta musical, n. 139; altri due disegni inediti sono conservati ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] prospetto del teatro con la sopraelevazione proposta; il prospetto sulla piazza di ponte S. Angelo del fabbricato; la pianta dell'area chiesta dal principe. Un quarto disegno, non firmato, che potrebbe però essere del C., rappresenta l'"iconografia ...
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COMETTA (Cometa), Antonio
Jarmila Krcálová
Figlio di Giovanni e fratello dell'architetto Domenico Benedetto, nacque a Devoggio, frazione di Arogno nel Canton Ticino, verso il 1555.
Dal 1585 al 1597 [...] famiglie Spinedi e Cometta nel Mendrisiotto e Luganese [ms., s. d.], p. 7; J. Krčálová, Kruh v architektuře českého manirismu (La pianta circolare nel manierismo boemo), in Umění, XX (1972), pp. 14, 20, 22, 24, nn. 47-49; Id., Centrální stavby české ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] .
Bibl.: F. Cassina, Le fabbriche più cospicue di Milano,Milano 1840 (7 tavole riproducenti il pal. Archinto, di cui una pianta); G. Ferrario, Mem. per servire alla storia dell'archit. milanese,Milano 1843, pp. 145-148; L. Tatti, Edifizii, in Milano ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] al centro di uno sfondo, di un prospetto, come prescritto, ma al centro di una struttura paesistico-monumentale a pianta centrale" (ibid., p. 15). Il giudizio finale premiò, con un solo astenuto, Sacconi, nonostante le valutazioni molto positive ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] e specialmente tutta la parte architettonica; egli appose la sua firma nella lanterna ("Bartholo Florentino Opifice"). La cappella, a pianta centrale, si colloca bene nello sviluppo dell'architettura italiana a cavallo dei secc. XV e XVI. Si possono ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] facciata oggi un po' irregolare ma nell'intemo una bella corte porticata su due lati, esiste anche un rilievo in pianta di G. Vasari nipote (Gabinetto delle stampe, Uffizi).
Altre costruzioni civili di Baccio furono il palazzo Lanfredini sul lungarno ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...