MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] l'esecuzione abbandonò tale intento preferendo schemi a pianta centrale in cui si fondevano elementi gotici e della struttura cimiteriale, questo tempio dei milanesi illustri presenta una pianta a croce greca con ampie rampe di accesso e domina, ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] 1560-70.
Generalmente nei cartigli delle mappe il G. si autodefinisce "pertegador", "estimador" o "disegnator", ma in un caso, nella pianta del monastero di S. Angelo e del convento di S. Cipriano a Murano datata 1569, è identificato come architetto ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] di S. Anastasia, di S. Giacomo alla Lungara.
li rifacimento della chiesa dei SS. Cosma e Damiano, assai anodino - sia nella pianta a navata unica con cappelle laterali sia nella decorazione dell'alzato -, è opera , oltre che dell'A., di fra' Michele ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] all'Assunta e ai SS. Pietro e Paolo, consacrata nel 1762), ove, per la prima volta nella sua maniera, appare la tipica pianta allungata a nave unica coi vani delle cappelle comunicanti in modo da arieggiare un interno a tre navate. Nel 1766 fu posta ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] Pinali, il medesimo che, in quell'anno 1845, aveva donato alla Biblioteca civica veronese i quattro disegni con la pianta, il prospetto, la sezione e alcuni particolari dell'Arco romano dei Gavi, presso Castelvecchio, ora appunto riprodotti in ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] , presenta scarso interesse mentre l'interno è più decisamente caratterizzato dalle volte a crociera e dai pilastri polistili. La pianta si articolla su tre campate e tre navate, di cui le laterali molto ridotte, coro rettilineo e semitransetto a ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] ; Carpiceci, 1983). Sotto Fegida di mons. G. B. Costaguti nel 1620 ricevette l'incarico da Paolo V di incidere piante e prospetti della vecchia e della nuova basilica, cui intendeva aggiungere alcune tavole riproducenti i suoi progetti in un testo ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] disegni del G. per la nuova chiesa madre da costruire nel centro del feudo di Trabia, presso Palermo, riguardanti la pianta, lo spaccato longitudinale e il prospetto (Bongiovanni, 1997, pp. 299, 301, 305); la relazione conclusiva dei lavori svolti fu ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] imprenditoriali e in numerose opere di ingegneria idraulica. Nel 1831 fu chiamato da Ferdinando II di Borbone per redigere la pianta dei corsi sotterranei della capitale, e due anni dopo elaborò un piano per la realizzazione di un nuovo acquedotto ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] libro illustrato (catal.), a cura di A. Calcagni Abrami - L. Chimirri, Firenze 1987, p. 18; S. Borsi, Roma di Urbano VIII. La pianta di Giovanni Maggi, 1625, Roma 1990, pp. 25 s.; Museo comunale di Gubbio. Incisioni, a cura di C. Armeni - C. Falcucci ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...