HIBEH
S. Donadoni
Località del Medio Egitto. Vi restano avanzi di un forte e di un tempio della XXIII dinastia (Shoshenq I e Osorkon I), che consta di tre camere di cui le prime sono fornite di colonne, [...] dietro le quali è un complesso di vani minori. La pianta non è ben conosciuta e non se ne può perciò ben stabilire il carattere. Da H. provengono numerose casse da mummia dipinte, di bassa epoca.
Bibl.: G. Botti, Le casse di mummie e i sarcofagi da ...
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Incisore (Valduggia 1643 - Roma 1678). Con impeccabile costruzione prospettica e brillanti contrasti chiaroscurali, riprodusse chiese, palazzi, ecc., della Roma del suo tempo (Disegno delle fabriche prospettive [...] nuovamente in Roma, 1663; Nuovo teatro delle fabriche et edificii in prospettiva di Roma moderna, 3 libri, 1665, 1667, 1669). La pianta di Roma da lui incisa in dodici fogli (1676; una più piccola, da lui disegnata, era stata incisa da J. Lhuillier ...
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CATACOMBA, Tombe a
Red.
Terminologia entrata nell'uso degli studiosi specialisti di preistoria, soprattutto di lingua inglese, a preferenza di quella di tombe a forno o a grotticella, per indicare tombe [...] piano inclinato oppure due o tre gradini. Alla camera a forno venivano aggiunte, all'occorrenza, una o più altre camerette a pianta ovale. L'accesso veniva ostruito con pietre sciolte, dopo la deposizione di una o più salme in ognuna delle camerette ...
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Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] attraverso stampe e trattati, di Bramante, Palladio e Vignola. Tra le sue opere: la chiesa della Visitazione (1632-34) a pianta cruciforme con cupola, a Parigi; l'ala Orléans del castello di Blois (1635-38); i palazzi della Vrillière, oggi Banca di ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] in Italia - Panorama dell'Ottocento, in Rass. dell'istruzione artistica, VI (1935), nn. 1, 2, 3, p. 15; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio, Milano 1939, nn. 25bis, 96, 620, 1413, 1746, 1919, 2393, 3818; Alfr. Petrucci, L ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] verticale si ha la v. rampante (fig. C). Particolari tipi di v. a botte sono la v. anulare (che copre uno spazio con pianta a corona di cerchio) e la v. elicoidale (che copre uno spazio elicoidale).
La v. a bacino (o più propriamente cupola, ➔) può ...
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terme
La costruzione di ambienti appositi per il bagno caldo è attestata già nella Grecia classica, ma è nel mondo romano che le t. diventano una componente caratteristica della vita urbana. In Italia [...] le t. pubbliche più antiche risalgono già al 2° sec. a.C. (t. stabiane, a Pompei). La pianta tipica prevedeva uno spogliatoio (apodyterium), una serie di vasche per i bagni freddi (frigidarium), tiepidi (tepidarium) e caldi (calidarium), un locale ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] la fine del sec. 5° e l'inizio del 7° (Rodziewicz, 1979, pp. 108-138). Non lontano, nella via Abdel Moneim (L2, nella pianta di Rodziewicz, 1984, tav. VIII) sono state riportate alla luce le vestigia di una casa con un mosaico e una cisterna (Adriani ...
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Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare. Caratteristica applicazione del sistema fortificatorio [...] del 15° sec. e basato sulla corrispondenza degli andamenti delle cortine con la direzione del tiro, la c. ebbe talora pianta rettangolare con torrioni o bastioni angolari, ma più spesso pentagonale o esagonale; fu completata da opere esterne (fossati ...
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Tipo di abitazione indigena dell’America Centrale, diffusa fra le popolazioni della regione degli istmi, specie in Nicaragua e Costa Rica. È formata da un grande tetto conico poggiante su un palo centrale [...] e su una corona di pali minori fino a toccare il suolo; in qualche caso, il p. è a pianta ellittica, poggiando allora su due o più pali centrali. Le dimensioni raggiungono talora 15 m di altezza e 100 m di perimetro. Il p. serve come dimora ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...