Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] .
Dell'età del Barocco Borromini è il simbolo della libertà compositiva, espressa sia nelle complesse geometrie delle piante sia nelle soluzioni spaziali e decorative. Questo lo portò anche a staccarsi dalla tradizione rinascimentale facendo di lui ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] piano terra costituita da larghi conci. Verso N-E, la torre Scura (sec. 13°) è l'antico donjon degli arcivescovi: di pianta rettangolare su tre livelli, essa è traforata da una finestra con arco a tutto sesto, con timpano cieco e claustra di pietra ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] K., anche per il suo eccezionale stato di conservazione, è senz'altro la chiesa di Dār el-Kous: l'edificio, di pianta basilicale a tre navate, divise da due file di sette colonne binate e interamente decorate da mosaici a motivi geometrici, possiede ...
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OLITE
S. Alcolea Gil
Centro della Spagna settentrionale, in Navarra, situato tra i fiumi Arga e Aragón.Sito monumentale tra i più importanti della regione, documentato già in epoca romana, O. divenne [...] portico che prosegue verso la facciata laterale fino alla c.d. torre alta, contemporanea allo scomparso capocroce medievale. A pianta quadrata, questa torre, rapportabile nell'alzato a quella di Santa María del Palacio a Logroño, è costituita da vari ...
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TORBA
P. Castellani
Località della Lombardia settentrionale, nel comune di Gornate Olona (prov. Varese), facente parte del castrum di Castelseprio.
Nel Medioevo T. fu sede di un complesso monastico [...] , che fanno ipotizzare un'estesa campagna decorativa intorno allo scadere dell'11° secolo.
La torre - una struttura a pianta quadrangolare con contrafforti rastremati e finestre rettangolari e 'a fungo' databile alla fine del sec. 5° o agli inizi ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] La villa medicea di Careggi, Firenze 1888; G. Baccini, Le ville medievali di Cafaggiolo e del Trebbio, ivi 1897; G. Ruggeri, Piante dei palazzi, ville, giardini, ecc. del S.mo G. D. di Toscana, ivi 1742; H. Donaldson Eberlein, Villas of Florence and ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] sempre più regolari, spesso a distanza di 100 o 120 piedi (Cosa e specialmente Faleri Novi). Le città in pianura hanno invece pianta quadrangolare e porte al centro dei lati (Ostia, della metà del IV sec. a. C.; Pirgi, forse del III). La porta ha ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] 1787-1788 (Altun, 1978b, pp. 152-160; Sinclair, 1987-1990, III, pp. 211-212). Kuran (1969, p. 32) ha anche ricostruito la pianta di un'altra madrasa, quella di Tāj al-Dīn Mas῾ūd a Harzem, che doveva essere non dissimile nello schema dagli esempi già ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Treviso. Il Medioevo, a cura di D. Rando, G.M. Varanini, Venezia 1991; T. Basso, Treviso illustrata. La città e il territorio in piante e vedute dal XV al XX secolo, Padova 1992; R. Gibbs, Treviso, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, a cura di M ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] luogo di sepoltura dei vescovi di C., potrebbe risalire alla stessa epoca della prima cattedrale. Si tratta di un ambiente a pianta rettangolare (m. 7,154,55; altezza m. 4,25) che penetra lungo il lato orientale nella pendenza del terreno, coperto ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...