KRASNOGVARDEJSK (XX, p. 278)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Il castello fatto costruire dal principe Gregorio Orlov su progetto dell'architetto Rinaldi sorge in mezzo ad un parco magnifico, ai piedi della [...] castello conta circa 400 ambienti, tre sale del trono, un teatro, un maneggio, e contiene numerosi quadri e sculture di valore. Il priorato fu fatto costruire dall'imperatore Paolo I sulla pianta del convento dell'Ordine di Malta, sull'isola omonima. ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] edifici gotici della Polonia. Per il coro della cattedrale di S. Giovanni Battista a Breslavia (1244-1272) venne adottata la pianta di Cîteaux II, in seguito ripresa nel coro della cattedrale dell'Assunta e di S. Adalberto a Cracovia (1320-1346), e ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] -Cuxa, di Santa Maria di Ripoll e di Sant Salvador di Breda); al centro della regione compaiono gli edifici con la pianta più complessa, di cui gli esempi più notevoli sono i monasteri di Sant Vicenç di Cardona e Sant Serní de Tavèrnoles (Barcellona ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] . La città antica, sorta con ogni probabilità, a giudicare dai dati archeologici, verso la fine del IV sec. a. C. su pianta ortogonale, si estendeva su un'area più vasta dell'abitato attuale che occupa più dell'arce. Ancora in età ellenistica essa ...
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Presso gli antichi Romani, costruzione destinata ai ludi gladiatori e ad altri spettacoli che, richiedendo adeguato spazio, si svolgevano in un’arena centrale, di forma ellittica, mentre gli spettatori [...] altri ancora sono del tutto scavati artificialmente. Il materiale varia a seconda dei luoghi e delle cave a disposizione. La pianta è sempre ellittica; le dimensioni sono in proporzione all’importanza della città dove sorgono.
L’arena, tagliata nella ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] Pedro ad Arganil, il cui aspetto massiccio e austero ha carattere ancora romanico, malgrado il luogo in cui fu edificata, la pianta e l'uso a cui era destinata inducano ad assegnarla a età gotica.Il chiostro del monastero di Celas, restaurato nel sec ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] sembra la destinazione, almeno teorica, degli edifici imperiali di Lucera e di Castel del Monte, che presentano entrambi una pianta centrale e appartengono al tipo ultimo e più peculiare delle residenze imperiali, anche se l'originalità di Castel del ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] inserisce nell'ala occidentale del chiostro. Edificata agli inizi del Duecento quale nuova cappella palatina, su due piani e a pianta quadrata, essa fu più volte rimaneggiata e ampliata già nel corso dello stesso secolo e di quello successivo.Al di ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] Sanctorum, 1668, p. 601), cioè costruite sulla base del modello della Cappella Palatina di Aquisgrana. L'idea di uno schema a pianta centrale è effettivamente comune ai due edifici, ma di fatto questa è la sola analogia; invece di un edificio a base ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] risultano le chiese di S. Zeno - all'estremità nordoccidentale della città, della quale furono rinvenute nel 1965-1970 strutture di pianta mentre rimangono in elevato le murature di parte del lato sud (Redi, 1991a, pp. 77-80) -, di S. Pietro in ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...