LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] altro canto, che l'edificio fosse costruito di getto, senza indugi nei lavori che durarono forse all'incirca dodici anni.
La pianta e l'alzato del tempio ci sono abbastanza noti in seguito agli scavi germanici (v. olimpia). È in calcare conchiglifero ...
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ALBERTFALVA
D. Adamesteanu
Località moderna dell'Ungheria sita sulla sponda destra del Danubio, a S di Budapest. Ultimamente gli scavi condotti in questa regione da T. Nagy hanno messo in luce gran [...] o abbandono durante il III sec. d. C., e una ripresa nel periodo valentiniano. Ciò che più interessa quale risultato dello scavo è la pianta di un tipo di casa che predomina ad A.: il suo sviluppo è talvolta a forma di L, molto più spesso a forma di ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] edificio di culto, è una costruzione di piccole dimensioni (il vano centrale non raggiunge i m. 10 di lato), con pianta a croce greca inscritta e tre absidi orientate, poligonali all'esterno, di cui quella centrale traforata da tre ampie finestre; il ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] è il più antico e anche il più imponente, misurando circa 30 m di lunghezza e quasi altrettanti di larghezza massima. La pianta dell’edificio è di tipo evoluto: la più antica disposizione a trifoglio dei vani interni è infatti preceduta da una coppia ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] ippodamei delle insulae costituite da un reticolato regolare di strade. Come in tutte le città ippodamiche, l'elemento generatore della pianta era l'agorà, anch'essa di forma esattamente rettangolare.
La città costruita nel 366 a. C. non fu di marmo ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] Castagnoli ritiene che non si possa affermare se la divisione fosse per strigas o sulla base di quadrati, né se la pianta della città bizantina sia riconducibile a quella ellenistica o a quella romana.
Al tempo della sua fondazione la città fu cinta ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] di un uso talvolta secolare, per cui le fondamenta e le fosse di fondazione vengono intersecate, fanno si che la pianta si mostri confusa.
I castra meglio esplorati sono, in Germania, i grandi accampamenti, rispettivamente di una e di due legioni ...
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GURNIÀ
L. Rocchetti
Città minoica situata presso il golfo di Mirabello nella Creta nord-orientale: è l'unico esempio di un agglomerato di una certa importanza lontano dai grandi palazzi e da questi [...] nei pressi del mare ed adatta le costruzioni e le strade al gradire e allo scendere del terreno presentando una pianta variamente articolata consistente in un fitto agglomerato di case e stradette.
Le case, quasi tutte molto modeste, erano costruite ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] tardoantica, specie in area bizantina.Risale per es. al sec. 4° o 5° un c. di rocca a forma di tempio a pianta centrale riutilizzato capovolto nella c.d. grotta della Vergine (Venezia, Tesoro di S. Marco); ritenuto manufatto bizantino del sec. 10°-11 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] una posizione dominante, e il cosiddetto Edificio B, a pianta quadrata, con scala d’accesso sul lato sud-ovest, di vani e sul lato a monte da un vastissimo bacino a pianta ovale. L’analisi di dettaglio ne ha stabilito una datazione a partire dal ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...