DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] "buon maestro di oriuoli ... ma soprattutto eccellentissimo maestro di levar piante" (Vasari-Milanesi, VI, p. 61) per ordine di Clemente in realtà il D. avesse già rilevato prima dell'assedio la pianta della città e che poi l'abbia solo tradotta in un ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] il palazzo del ghiaccio della Yale University di Eero Saarinen (1953-59).
Impostò l’organismo architettonico su una pianta a forma di conchiglia, così da garantire la massima fruizione dell’area disponibile, e concepì un sofisticato congegno ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] Arno), e collegata al palazzo mediante due corpi di fabbrica, la Cappella Reale avrebbe dovuto sorgere imponente, a pianta ellittica sormontata da una cupola, circondata da cappelle, gallerie, balaustrata, scalinate e deambulatori, in un turbinio di ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] configurazione architettonica piuttosto eterogenea: gli originari impianti, già probabilmente predisposti secondo gli schemi castrensi di pianta quadrilatera con torri angolari, vennero a qualificarsi in senso residenziale con l'inserimento di nuovi ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] prefetto della congregazione dei Nobili; fu anche deputato all’Opera della dottrina cristiana nella chiesa di S. Maria del Pianto, teologo dell’Inquisizione e della Dataria apostolica. Intanto si segnalava sempre più per le sue qualità di canonista ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] . La tipologia messa a punto, e più volte ripresa, era quella di un edificio a corte interna, formato in pianta da due anelli concentrici, di cui quello esterno era accessibile al pubblico, mentre quello interno era occupato dagli uffici che ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] ’anno successivo fu responsabile della commissione scuole di partito, ruolo ricoperto fino al 1960, quando si trasferì in pianta stabile a Roma e assunse l’incarico di responsabile della commissione stampa e propaganda. Entrato nella segreteria del ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] che affiancano l'altare maggiore di Martignano; la partitura degli stucchi asseconda la disposizione ottagonale della pianta ed ospita dinamicamente cappelle, finestre dai riquadri mistilinei, alternate alle statue di Beatrice, Ortolana (a sinistra ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] per l'apertura della grande esposizione che si tenne nel 1911 a Roma in piazza d'Armi.
Il grande edificio, a pianta pressoché quadrata, ha come punto focale il fastoso cortile d'onore attorno al quale si articola un porticato comunicante con vari ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] di S. Ignazio. Nel 1736, demolita l'antica chiesa madre di Tusa (Messina), il F. ne progettò la ricostruzione proponendo una pianta a croce latina triabsidata, le cui navate sono scandite da colonne di pietra locale. La facciata fu definita solo nell ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...