BUONAMICI (Bonamici), Francesco (Vincenzo)
Werner Oechslin
Nacque, come sembra, a Lucca: la data di nascita dovrebbe esser posta al 1596 se si dà credito alla notizia fornita da G. V. Baroni secondo [...] , di nome Francesco Buonamici, al quale fu commissionato, nel 1631, il quadro per l'altare maggiore di S. Croce (Lazzareschi).
La pianta della città di Lucca siglata "F. B." e datata 1660 (conservata nell'Archivio di Stato di Lucca) è da attribuire a ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] -statistiche. Un cenno particolare merita uno studio del D. sull'impiego della tintura delle radici di Tayuya, una pianta originaria del Brasile, nella cura della sifilide, pubblicato nel '79 negli Annali clinici dell'ospedale degli Incurabili e ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] 977, c. 38v). Della sua attività di intagliatore e doratore rimangono il tabernacolo sull'altare maggiore a forma di tempio a pianta centrale e la grande mostra d'altare in S. Francesco a Cascia, di gusto classico, con eleganti intagli, trabeazione d ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] baluardi, terminati poi da Iacopo Antonio Della Porta di Casale Monferrato, nelle fortificazioni di Guastalla; si ha notizia di una pianta di Cremona (non pervenuta) del 1594, elaborata dal C. per l'ampliamento delle fortificazioni, e di una carta di ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] eseguite e ci permettono di cogliere anche taluni aspetti del suo processo espressivo sempre ricco di fantasia.
Insieme con Francesco Pianta e Giacomo Piazzetta, il B. primeggia tra gli scultori in legno del barocco veneziano e si caratterizza per la ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] romana, realizzata proprio in quegli anni, anche per le caratteristiche dell'impianto distributivo, in entrambi i casi su pianta quadrata. L'effetto risultante, come si comprende bene, è una ingenua e fragile commistione eclettica di stili storici ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] giovane Carneo.
Va infine notato che il C. dovrebbe identificarsi col Gio. Battista Cosatino che nel 1661 disegnò la Pianta prospettica della Città di Udine, in collaborazione con Gazoldi. Secondo il Nagler, avrebbe inoltre fornito i disegni per le ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] , pp. 49, 167-169, 240 s., 243 s.); P. Kehr, Italia pontificia, VIII, Campania, Berlin 1935, pp. 456 s., 463-465; B. Capasso, Pianta della città di Napoli nel secolo XI, in Arch. stor. per le prov. nap., XVII (1892), pp. 855 s.; N. Cilento, La Chiesa ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] selvaggi, conformi allo spirito del poeta che tutta vorrebbe vederla improntata del proprio dolore: «Che? non ètutta la natura in pianto?». In questi sonetti il poeta ci si presenta simile a personaggi delle sue tragedie, sia che si rivolga come a un ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Aldrovandi (Fondo( Mancini, C.XIX, 166, cc. 240r, 243rv). Ad Aldrovandi il M. fece avere un suo discorso sulla pianta alcanna che, ora perduto, trattava di cosmesi; sembra che Aldrovandi non lo accolse con entusiasmo (Maccherini, 2004, p. 49).
In ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...