PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] parrocchiali di S. Giacomo a Crema non ne attestano più la presenza in patria, segno dell’avvenuto trasferimento in pianta stabile a Bergamo. Lì Picenardi aveva trovato estimatori non solo nei circoli della chiesa locale, ma anche tra collezionisti ...
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VIDONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona nel 1581 da Vidone e da Margherita Persichelli.
La sua famiglia si diceva giunta nel Nord Italia dalle Fiandre in un momento non precisato del [...] ’operazione di spionaggio riuscì. Vidoni poté trasmettere a Roma una relazione accurata, addirittura corredata da una pianta con la posizione delle artiglierie schierate. Gli sembrava opportuno muovere subito verso il confine gli ordinamenti militari ...
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MENGONI, Giuseppe
Edoardo Piersensini
– Nacque a Fontanelice, vicino Imola, il 23 nov. 1829 da Zaccaria e da Valeria Bragaldi, secondo di quattro figli.
Nel corso dei suoi studi al liceo di Imola si [...] numerose vicissitudini di quell’anno, il M. terminò il teatro di Magione, con ampie strutture interne in legno, come pure le piante e i prospetti per il palazzo della Cassa di risparmio di Bologna. Nel 1869 la City of Milan vendette al Comune della ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] (ibid., p. 255). Nel 1727 nella cattedrale di Gniezno, iniziò a lavorare alla cappella del primate T. Potocki, disegnandone la pianta ovale e progettando anche la decorazione interna, l'altare, la grata e la lapide con la statua del primate, che fu ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] il B. lavorò alla chiesa ducale di Colorno, S. Liborio, già costruita nel 1725, che il Petitot trasformò di sana pianta, cambiandone l'orientamento durante i lavori, definitivamente terminati nel 1791. Non sappiamo bene che ruolo avesse il B. nella ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] e lisce e da quattro paraste a doppia altezza con capitelli ionici in luogo dei corinzi originariamente indicati. La pianta di Livorno di M. Chietti pubblicata nel 1849 (Livorno, Biblioteca Labronica, Raccolta Minutelli, 85) mostra, inoltre, una ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] di m. Mirtia, La terza de’ varii soggetti, et la quarta de’ Trionfi. Con il nome mimetico di Mirzia, dal mirto pianta sacra all’amore, Paterno celebrò nei suoi versi l’amore gelosamente nascosto per Lucrezia Montalto, moglie del conte Luigi Gaetani d ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] di filosofia agraria, ibid., II (1949), pp. 1-65; IV (1951), pp. 1-87; V (1952), pp. 1-155; Stazione sperimentale per le piante officinali. Tre anni di attività (1949-51), ibid., IV (1951), pp. 116-128; (1952-54), ibid., VII (1954), pp. 57-77; (1955 ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] Entro il 1725 si occupò di imprecisati lavori per il duomo di Brescia e, per incarico di alcune "assunterie" bolognesi, eseguì piante e misurazioni di strade e case, mura e porte urbiche (Filze, vol. 51 [1725], cc. 244v, 245r). Nel 1727 stese alcuni ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] finale) mutuati dal modello. Le immagini sono caricate alla maniera del Tebaldeo e di Serafino Aquilano (la cui morte è pianta in due sonetti); l'impasto linguistico, che si indovina sotto l'operazione di "purga" compiuta dal Fogliazzi, doveva essere ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...