SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] Giordano come collaboratore di lungo corso almeno sino al 1692 – e cioè sino a quando Luca non lasciò Napoli per trasferirsi in pianta stabile alla corte di Carlo II (Pavone, 1997, p. 103; Reccia, 2009, p. 265) –, non più tardi dell’inizio del nono ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] a capite ad pedes, De morbo gallico, De vini exhibitione), l'opera analizza le proprietà del legno di guaiaco, una pianta proveniente dal Nuovo Mondo, propriamente dalla Florida, e considerata, all'epoca, rimedio nuovo per molte malattie, come si ...
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VERGA, Ettore
Isabella Fiorentini
VERGA, Ettore. – Nato l’8 giugno 1867 a Perugia da Napoleone e da Adele Torelli, con la famiglia si trasferì all’età di dieci anni a Milano, dove il padre, pittore [...] vecchia. Mostra iconografica dell’Archivio storico civico nel Castello Sforzesco, Milano 1924). Della raccolta faceva parte anche una pianta a stampa di Milano del 1801 con note manoscritte (ora a Milano, Civica raccolta di stampe A. Bertarelli ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] capitolo, dal quale apprendiamo che il poeta morì in età giovanile (a c. 19v si maledice l'uccisore che osò "tagliar la pianta... in sul far del frutto"). Provvide a dare al C. onorata sepoltura uno dei suoi protettori Sanseverino.
Varia e di facile ...
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SCORPIONE, Domenico
SCORPIONE, Domenico. – Frate minore conventuale e compositore, nacque a Rossano, nella Calabria Citra, intorno al 1645.
Non si hanno notizie circa la famiglia; si può supporre ch’egli [...] -1678), tornava sotto l’amministrazione spagnola. La prima notizia certa circa la presenza di Scorpione a Messina risale alla pianta organica del 1680. In quell’anno Scorpione percepì 200 onze come maestro di cappella («con obligo di tenere un ...
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SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] a Pisa.
Tornato in Veneto riprese l’attività giornalistica, dapprima collaborando al periodico Il Codino e poi entrando in pianta stabile nella redazione del Veneto cattolico (1873). Fu in quel periodo che il tratto saliente del suo giornalismo, il ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] e realizzate con sistemi costruttivi moderni. Partecipò anche alla VI Triennale del 1936 con un teatro all'aperto a pianta emiciclica dotato di uno schermo mobile per proiezioni cinematografiche.
Nel 1932 partecipò con Griffini e G. Manfredi al ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] 1488 all'aprile 1489, durante la sua permanenza alla fabbrica, erano state poste le fondazioni che vincolavano la pianta della chiesa al suo progetto. Giangiacomo Dolcebono intervenne con Lazzaro Palazzi a collaudare la consistenza delle fondazioni e ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] di Valle Giulia. Egli stesso nella relazione (ms. a Roma, Bibl. di archeol. e storia dell'arte) definisce la pianta: "facile, squadrata, dal tipo classico"; della sala centrale dice: "inondata di luce" e definisce le gallerie dei quadri: "ariose ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] specularità, aveva come centro prospettico i due caselli identici (ora collocati all'ingresso del cimitero vantiniano), ambedue a pianta quadrata e caratterizzati da un paramento angolare bugnato, da quattro lesene e timpano sul lato verso la piazza ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...