GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] Terra del Sole, città fortezza rinascimentale, Firenze 1974, p. 69). Il progetto iniziale, steso dal Lanci, riprendeva la pianta rettangolare della fortezza di Siena - con i bastioni sugli angoli - cui stava lavorando. In questo caso però il modello ...
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SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] un più tardo processo contro Onorio. Ma sussisteva anche il sospetto che dietro azioni palesemente dissacratorie potesse celarsi «la mala pianta» dell’eresia.
Nel 1560 Onorio fu accusato di crimini enormi, eccessi e altri delitti (ibid., vol. 60, cc ...
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NEGRI, Francesco
Enrico Alleva
– Nacque a Tromello in Lomellina, in provincia di Pavia, il 18 dicembre 1841, da Angelo Maria e da Maria Magnaghi, figlio unico di un’agiata famiglia.
Frequentò il liceo [...] valle alpina della Toce, ricordò Negri come «altro distinto botanico» (ed. 1915, p. 140). Compì studi sulle malattie di alcune piante, che pubblicò nell’arco di dieci anni, a partire dal 1868, rendendo note le sue scoperte circa due parassiti del ...
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GHEGA, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 10 genn. 1802 da Antonio, ufficiale di Marina qualificato nei registri delle immatricolazioni all'Università di Padova come "possidente".
Compiuti in [...] alle stampe a Venezia una breve memoria relativa a quest'ultimo apparecchio, Dell'ottante a dirotta, stromento geodetico per tracciare in pianta l'andamento delle curve circolari.
"Gli si apriva nel 1836 un nuovo, ben più esteso ed importante campo d ...
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NIGRISOLI, Francesco Maria
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Francesco Maria. – Nacque a Ferrara il 17 agosto 1648 da Girolamo, medico e lettore all’Università, e da Diana Merli, figlia di un insigne giureconsulto.
Nel [...] di nuove scoperte in quel campo.
Nel 1687 pubblicò una raccolta di scritti di vari autori sull’uso della china, una pianta proveniente dal Sud America e affermatasi in Europa come farmaco con nomi differenti (tra cui corteccia peruviana e polvere del ...
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SALVI, Gaspare
Raffaella Catini
SALVI, Gaspare. – Architetto, nacque a Roma il 6 gennaio 1786 da Antonio di Salvo Salvi e da Maria Clementina Costa.
La famiglia, di origini fiorentine, si era da non [...] a Giacomo Palazzi e portato a termine dopo alcuni anni; i due architetti si avvalsero di una ‘base’, costituita dalla pianta di Giovanni Battista Nolli, ove fu riportata «ogni indicazione utile all’uso catastale cui era destinata [...] utilizzando il ...
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MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...] sua istintiva predisposizione che Bon, sensibile al bisogno di autenticità sulla scena, valorizzò riconoscendo in Monti «una pianta selvaggia, ma che, ben coltivata, poteva dar frutti magnifici» (Alberti, 1878, p. 36).
Nella compagnia, specializzata ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] D. Scarlatti che aveva ottenuto il permesso di allontanarsi da Napoli e nel 1704 come "musico giubilato" appartenne alla "Nuova Pianta dei Musici di Palazzo" (cfr. Prota-Giurleo, pp. 73-74). In un mandato del viceré in data 5 gennaio 1705 ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] . Grande attenzione fu riservata in particolare al progetto del M., nel quale la matrice classica dell'organismo a pianta centrale veniva negata "non con deformazioni ma con trasparenze. Le architetture di Vittoni, Guarini, di Juvara e Calderini ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] inoltre e consigliava i vari tipi di protezioni erbose da dare agli argini contro la corrosione delle acque, con lunghi elenchi di piante suddivise a seconda delle dimensioni del letto del fiume.
Tra gli incarichi di maggior rilievo, il G., in epoca ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...