GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] fu il progetto per la cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano realizzata tra il 1731 e il '35.
La pianta della cappella è a croce greca, con cupola a sesto acuto e cripta sepolcrale sottostante. Il partito decorativo appare legato esclusivamente ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] per l'oratorio del Crocifisso di San Miniato, commissionatogli dal vescovo della città, il quale, delle due soluzioni a pianta centrale presentategli dall'architetto, scelse quella a croce greca in luogo di quella circolare.
La croce dell'impianto è ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] cerchio che servono da invito all’ingresso e che, con il tratto rettilineo del nucleo mediano, creano un’unica esedra a pianta semiellittica. In facciata, un’ampia nicchia a tutt’altezza, dietro cui si cela il vano scala, produce uno scavo profondo ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] di squisita fattura, nel cui interno sta un grande ostensorio; una piazza con fontana e, sullo sfondo, un tempietto a pianta centrale derivato da quello bramantesco in S. Pietro in Montorio a Roma; una magnifica rappresentazione di un gufo fra nature ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] quattro torri residenziali su via Cartagine e il forte segno urbano del lungo edificio delle case in linea (disegnato in pianta come una lettera «V» molto aperta), che definisce il fronte su viale Spartaco: strada che, in corrispondenza della parte ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] (l'atrio e la facciata attuale sono di A. Guglielmelli).
Come architetto il L. sembra preferire organismi accentrati, come la pianta a croce greca leggermente allungata della interessante chiesa di S. Maria dell'Aiuto, o dilatati al massimo come lo ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] Bianchi, facendo stampare nel 1837 per i tipi di Capurro di Pisa quattro opuscoli con le sue soluzioni (Progetto quinto: pianta del progetto per la chiesa di S. Francesco di Paola, presentato a concorso il dì 6 marzo 1816; Progetto sesto; Progetto ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] Società economica in risposta ai quesiti formulati dal centrale Istituto d'incoraggiamento. A quell'epoca risale anche la Pianta topografica e quadro statistico della novella diocesi di Acerra. La scoperta della statistica come "migliore regola della ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] anche influenze dell'architettura del periodo romanico del Lazio e della Terra di Lavoro, dove si trovano campanili a pianta quadrata ma a ordini sovrapposti separati da forti cornici, o a struttura portante interna rivestita da ripiani ad archetti ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] azione govemativa, derivante dall'opera concorde dei due poteri, proceda sicura, vigorosa a svellere dalla società la mala pianta del malandrinaggio" (Brancato, p. 404). La lotta contro la criminalità tendeva a trasformarsi spesso in repressione dell ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...