GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] da parte del G. e una datazione conclusiva più tarda. Il disegno conferì nuova monumentalità al tema dell'edificio a pianta quadrata coronato da cupola: in un'incisione la slanciata mole del sedile appare come un arco quadrifronte - dai fornici ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] (1741-44) si rivolse quindi alla costruzione di una nuovo prospetto convesso, proiettato in avanti da un atrio cupolato a pianta ellittica compreso fra due brevi ali concave: l'atrio a sua volta sostituì l'antico nartece della chiesa preesistente e ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] suburb, il G. disegnò nel 1922 in forme tradizionali la chiesa degli Angeli Custodi.
In pianta e in alzato, l'edificio riprodusse modelli barocchi a pianta allungata. Anche in questo caso emerge il dualismo tra l'ingegnere, capace di cimentarsi con ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] della cantoria (1614), già a suo tempo predisposta da Giorgio Vasari; presso la porta S. Spirito ad Arezzo disegnò la pianta dei granai pubblici (1613); realizzò il disegno della nuova cantoria per la chiesa della SS. Annunziata (1614), i cui lavori ...
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SPINOLA, Carlo
Daniele Frison
SPINOLA, Carlo. – Sebbene non si conosca con esattezza la data di nascita di questo beato della Compagnia di Gesù dalle fonti si evince che nacque a Praga verso la fine [...] in loco (Diniz, 2007, pp. 29-31). Il missionario italiano, infatti, fu subito messo all’opera per la progettazione della pianta della nuova chiesa (Frison, 2017). Con ogni probabilità, il suo coinvolgimento nei lavori non andò oltre il disegno del ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] della Lega navale italiana a Ostia. Nei disegni l'edificio è sospeso su pilotis e pensato, nella semplicità della pianta, come un pieno compresso nelle superfici aggettanti delle due terrazze. È questo l'unico caso nel quale egli sembra rinunciare ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] si avvalse nella ristrutturazione della villa sul Celio.
La costruzione dell’edificio può collocarsi tra il 1577 (anno della pianta di Étienne Dupérac che registra solo le recinzioni del giardino) e il 1581 (epigrafe nella villa che dichiara ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] consisteva in un progetto per un vasto complesso chiesastico (di cui rimangono presso l'Accademia un prospetto, due piante e due sezioni) ed una esercitazione estemporanea per un "battistero isolato, da situarsi incontro ad una chiesa metropolitana ...
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RANA, Carlo Andrea
Elena Dellapiana
RANA, Carlo Andrea (Carlo Amedeo). – Nacque a Susa il 6 novembre 1715 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 131), figlio di Carlo Francesco, regolatore delle regie gabelle, [...] a Strambino (presso Ivrea), progettata nel 1763 o 1764 e conclusa nel 1786.
Il grande volume, che parte da una pianta ellittica alla quale si accostano simmetricamente le cappelle laterali, tipica dei modi vittoniani, ed è dotato di una cappella ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] sopra il taglio et diversione del Po che designano di fare i SS.ri Venetiani con rilatione alla pianta et i numeri annotati in margine: la pianta cui si allude, disegnata probabilmente dal C., non è conservata. Nell'autunno del 1600 andò in Francia ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...