BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] delli homicidij di sé medesimi" che il chiosatore divide in "positiva... che sostennono l'anime di cotali in quella silvestre pianta o pruno, nelle quali saranno etternalmente molestate da' demoni", e "privativa... di vedere i corpi loro allato a sé ...
Leggi Tutto
DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] di Modena: mostra, nel contesto di un impianto regolare raggruppato attorno a due cortili.1 una chiesa di semplice pianta a croce latina.
Ormai ufficialmente affermatosi come "architectus provinciae" dei gesuiti del Regno, nel 1575 gli venne affidata ...
Leggi Tutto
DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] interpolare e abbellire i risultati delle sue ricerche con fatti non documentati, accusandolo a volte di aver inventato di sana pianta l'esistenza di alcuni documenti. L'abbondanza del materiale raccolto dal D. fu però tale da obbligare quasi tutti i ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] antica, ritrovò gli antichi disegni del G. che vennero preferiti a tutti gli altri. Il progetto del G., a pianta centrale con imponente pronao tetrastilo e cupola rivestita in rame sormontata da lanterna, suscitò grande entusiasmo nella commissione ...
Leggi Tutto
CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] 1796.
S. Stefano di Nimis, riedificata sulla fine del sec. XVIII (attualmente distrutta in seguito al sisma del 1976) con pianta a croce greca, articolava la sua ossatura in quattro pilastri, posti a reggere altrettante arcate sormontate da una finta ...
Leggi Tutto
DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] il fratello Giovanni Luigi nelle fabbriche, religiose del territorio vicentino. Progettata dopo la morte del padre è la chiesa - a pianta ottagonale - di S. Maria Maddalena a Termine di Cadore (prov. di Belluno), eseguita dal 1813 al 1820.
Vasta e ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] che rievoca drammaticamente un tiburio, e con l'espansione della lanterna su cui svetta la cuspide a spirale. Lo schema della pianta, costituito da un esagono che alterna lati concavi e mistilinei, stabilisce, all'interno, un ritmo di rientranze e di ...
Leggi Tutto
CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] (1909). Il C., in collaborazione con C. Ravenna, riuscì così a dimostrare sperimentalmente che la formazione di glucosidi corrisponde nella pianta ad un mezzo con il quale essa si difende dall'azione di certe sostanze che potrebbero essere dannose se ...
Leggi Tutto
CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] fra cui quella di savio ed esecutore alle Acque; Tommaso Ternanza gli dedicò nel 1781 il celebre studio sull'antichissima pianta di Venezia rinvenuta nella Cronologia Magna alla Marciana.
Nel 1760 il C. venne affidato ai teatini di S. Nicola da ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Domenico
Marco Palma
Nacque a Melide (Canton Ticino), nel nono decennio del secolo XVI (forse 1582) da un Bernardo. Sconosciuto è il nome della madre. Un documento testimonia la sua presenza [...] della Carità e del Collegio degli Inglesi per un atto di concordia e di locazione del 15 ottobre, a cui è allegata una pianta dell’isolato della chiesa di S. Edmondo in Trastevere, da lui firmata (Arch. di Stato di Roma, 30 Not. Capitolini, uff. 25 ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...