PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] al mese, dal 1° agosto 1520. In questa fase del cantiere le riflessioni di Peruzzi sembrano riprendere l’idea della pianta centrale, di cui forse resta memoria nell’incisione pubblicata da Serlio ne Il Libro terzo dedicato alle antichità (in Venetia ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] - è attualmente affidato all'accurata descrizione, anche grafica, fattane dall'A. stesso nel suo Trattato. Abbandonata la consueta pianta centrica, la basilica era disegnata a croce latina, triabsidata e aperta su ogni lato dell'unica navata da tre ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] ancora ventenne nella botanica, pubblicando (secondo il Genoino) due brevi saggi: nel 1795 l'Istruzione per la coltura della pianta del cartamo (anonima, s.d.); nel 1797 una Memoria sulla coltura ed uso dell'erba dell'abbondanza (non rintracciabile ...
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ZUCCHINI, Andrea
Giuliana Biagioli
Alessandra Martinelli
ZUCCHINI, Andrea. – Nacque a Terontola di Cortona (Arezzo) in località Bacialla il 12 febbraio 1745 da Cammillo e da Maria Lucia di Paolo.
La [...] 1778, pp. 31 s.). Sempre nel 1778 iniziò gli esperimenti sui suoi terreni per riprendere la coltivazione della robbia, altra pianta tintoria un tempo in uso nel Cortonese. I risultati furono pubblicati in una prima memoria a stampa, Modo di coltivare ...
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VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...] scrivere Thoenes (1956) in relazione a palazzo Mezzabarba: «la formazione interna del palazzo, malgrado l’originale tipo di pianta, dimostra una certa mancanza di propria fantasia spaziale, ed atri e scala, sebbene ampi e grandiosi, sono eseguiti con ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] tra modernità e tradizione. In particolare l'albergo dei Cavalieri è un imponente edificio, che segue la curva in pianta dell'area, e che nel prospetto unisce al disegno decorativo del rivestimento l'elegante proporzione delle aperture.
Dalla fine ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] fra lo Stato pontificio cioè e lo Stato Toscano (Ravenna, Biblioteca Classense, Mob. 3.7.N/1). Entro il 1778 disegnò una pianta del territorio del Comune di Ravenna e una carta topografica del relativo territorio.
Intensa fu anche la sua attività di ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] B. progettò, sempre a Milano, l'oratorio di Maria Immacolata presso la chiesa di S. Antonio Abate. I disegni originali della pianta, di cui uno firmato, sono nella Raccolta Bianconi (Milano, Bibl. dell'Arch. stor. civico, V pp. 34 s.); il Bianconi li ...
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TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] Zuccari. Tinnoli prese il nome di Cieco insensato e scelse come sua impresa uno sparviero che sfrega sugli occhi una pianta erbacea, riprendendo un tema figurativo già fissato nella Naturalis historia di Plinio il Vecchio.
L’impresa del rapace che ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] con la Presentazione di Maria al tempio di P. A. Novelli), e il quinto altare a sinistra, con tabernacolo a pianta semiesagonale. Sempre a Rovigo, per la chiesa del Cristo, nella cappella centrale, "tutta rimodernata nel 1770" (Bartoli, 1793, p. 53 ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...