TANACETO (lat. scient. Tanacetum L.)
Augusto Béguinot
Genere della famiglia Composte, oggi comunemente considerato come una sezione del vasto genere Chrysanthemum (v. crisantemo). Sono erbe perenni o [...] corimbosi, quasi sempre discoidei e foglie bipennatosette, contenente un olio etereo, che dona alla pianta l'odore aromatico caratteristico. Decotti della pianta sono usati come antelmintici per il bestiame e anticamente furono adoperati anche per l ...
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guar
Pianta erbacea Cyamopsis tetragonolobus, originaria dell’India, dai cui semi si estrae una farina o gomma di g., contenente polisaccaridi ad alto peso molecolare. La gomma di g. è in grado di assorbire [...] grandi quantità di acqua e viene impiegata come addensante in preparazioni alimentari di vario tipo. Nell’intestino forma una massa gelatinosa che aumenta il senso di sazietà e che ha mostrato di diminuire ...
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Calendula
Pianta erbacea (C. officinalis) con proprietà calmanti, blandamente antisettiche e depurative; il suo infuso è digestivo e facilita il deflusso della bile dal fegato. È utilizzata per la preparazione [...] di diversi prodotti a uso esterno sia come tintura madre sia in pomate comun. usate per trattare eczemi, punture di insetto, irritazione cutanea da contatto con meduse, ecc. In dermocosmesi viene prodotta ...
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sorbo
Domenico Consoli
Pianta dai frutti lazzi, cioè aspri, acidi (v. LAZZO); in un contesto metaforico sta a rappresentare i Fiorentini, cui Brunetto Latini contrappone D. come dolce fico: quello ingrato [...] popolo maligno / ... ti si farà, per tuo ben far, nimico; / ed è ragion, ché tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico (If XV 65).
Si veda la chiosa del Boccaccio: " Vuol sotto questa metafora ...
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iperico
Pianta erbacea appartenente alla specie Hypericum perforatum (detta com. erba di s. Giovanni), diffusa nelle zone temperate e calde. L’i. è impiegato in fitoterapia sin dall’antichità; se ne [...] usano le sommità fiorite, che contengono sostanze (iperforina, ipericina) dotate di azione antidepressiva. L’i. agisce inibendo la ricaptazione di numerosi neurotrasmettitori (serotonina, dopammina, noradrenalina, ...
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melaleuca
Pianta appartenente alla specie Melaleuca alternifolia, piccolo albero originario dell’Australia, di cui si ricava un olio essenziale (nome officinale Aetheroleum melaleucae alternifoliae) [...] contenente circa 14 componenti (principalmente terpinen-4-olo, γ- e α- terpinene, 1,8-cineolo). Anche dalla specie M. leucadendron, o cajuput, si estrae un olio con caratteristiche simili. L’olio di m. ...
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ribes
Pianta del genere Ribes, della famiglia Sassifragacee, presente nelle zone temperate europee e nella regione andina. La specie Ribes nigrum Bpossiede proprietà antinfiammatorie e antiallergiche, [...] dovute all’azione dei suoi componenti: antocianosidi, flavonoidi (iperoside, rutina, glucosidi della quercetina e del kempferolo, ecc.), acidi organici, vitamina C. L’estratto ottenuto dalle gemme e dalle ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] dei fiori, la fioritura breve o lunga o ripetuta nell’anno (le r. rifiorenti o rimontanti), l’aspetto generale della pianta, cioè se a cespuglio o rampicante (più esattamente, sarmentoso) ecc. Tali caratteri sono anche alla base della classificazione ...
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In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] ipogei, lunghi parecchi metri, che servono alla diffusione della pianta. È originaria del Mediterraneo, abbondante in certe parti dell di stoloni muniti di 2-3 gemme, i quali si piantano orizzontalmente nel terreno; la raccolta si fa al quarto anno. ...
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Con questo nome s'indica l'albero e il seme di varie specie di Theobroma, genere della famiglia Sterculiacee, e di cui la specie tipica è il Th. cacao L., il quale fornisce il cacao per la preparazione [...] inoltre richiede terreno ricco e profondo, ombra, e località di non grande altezza sul livello del mare.
La moltiplicazione della pianta si fa per semi; oggi si è anche applicato l'innesto per la propagazione delle buone varietà. Nel campo di coltura ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...