Quella che germina in autunno, continua lo sviluppo, a volte molto rallentato, in inverno, fiorisce e fruttifica in primavera e si dissecca al sopraggiungere della siccità estiva. Si comportano così molte erbe della regione mediterranea ...
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Relativo alla pianta del piede. Nell’anatomia umana: aponeurosi p., robusta lamina aponeurotica situata nella pianta del piede, sotto la cute, dalla quale è divisa da uno strato di tessuto connettivo lasso, [...] presenta nell’uomo come muscolo rudimentale.
Riflesso p. La flessione dell’alluce per stimolazione meccanica della cute della pianta del piede; quando sono lese le vie piramidali, anziché in flessione, l’alluce viene portato in estensione (riflesso ...
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sùghera (o sughero) Pianta sempreverde della famiglia Fagacee (Quercus suber), detta anche quercia da sughero. Il suo areale si estende nel Mediterraneo centroccid., e in Italia è localizzata soprattutto [...] 20 m, con tronco che può raggiungere un diametro di ca. 150 cm e ha portamento diverso a seconda che cresca come pianta isolata o in un bosco; le foglie sono ricoperte di peluria da giovani, glabre da adulte. La scorza della corteccia, prima liscia ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] cuboidi, per lo più neri o rosso ruggine o screziati; vulgare o hortense, che è il p. comune o da orto, pianta glauca, con fiori bianchi, su peduncoli di lunghezza variabile, semi lisci o rugosi, di colore normalmente uniforme e chiaro (biancastro ...
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Genere di pianta della famiglia Cannabacee, con le varietà sativa (canapa) e indica (canapa indiana). La C., sotto forma di preparati (foglie di marijuana) e resine (hashish), viene utilizzata come sostanza [...] di là delle discussioni sociali e politiche sull'uso della C. come stupefacente, essa è stata a lungo un'importante pianta medicinale. Negli ultimi anni si è accumulato un notevole volume di ricerca sulle sue proprietà farmacologiche e le possibili ...
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Botanica
Si dice di pianta che non mostra una decisa preferenza per particolari condizioni ambientali, soprattutto rispetto alla costituzione chimica o fisica o fisico-chimica del terreno; per es., una [...] che cresce ugualmente bene su terreni calcarei e silicei. Riguardo alla durata del giorno (fotoperiodo), una pianta i. è detta ‘neutrodiurna’.
Linguistica
Si dice vocabolo di significato i., o neutro, quello che non include una valutazione positiva ...
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vìschio Pianta legnosa Dicotiledone della famiglia Santalacee, comune in Europa, Asia e nell'Africa boreale. Il v. (Viscum album), alto di norma fino a 1/2 m, è semiparassita sui rami di ca. 200 specie [...] , melo, sorbo, mandorlo), Salicacee e Pinacee (abeti ecc.); possiede particolari radici (austori) che penetrano nel legno dei rami della pianta ospite e ne assorbono l'acqua e i sali nutritizi. È molto ramoso, con foglie piccole, coriacee e opposte ...
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plantare
Relativo alla pianta del piede: volta p.; regione p., lo stesso che pianta del piede. Arcata p.: la porzione distale dell’arteria p. esterna, che descrive un arco a convessità distale nella [...] da uno strato di tessuto connettivo lasso. Riflesso p.: la flessione dell’alluce per stimolazione meccanica della cute della pianta del piede; quando sono lese le vie piramidali, anziché in flessione, l’alluce viene portato in estensione (riflesso di ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] terreni seminati e delle rese.
Coltivazione e impiego
La coltivazione del m. può esser fatta per granella o per foraggio. Pianta da rinnovo, che esige lavorazioni profonde e abbondanti concimazioni organiche e minerali, il m. teme la siccità; i suoi ...
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Pianta erbacea delle Brassicacee (Brassica napus var. arvensis; v. fig.), spesso confusa con la variante oleifera, più propriamente detta ravizzone. Pianta, annua o bienne, con radice fittonante, fusto [...] per l’aspetto delle foglie e per i semi più grossi, più oleosi e di colore più scuro. È la più importante delle piante oleifere coltivate nell’Europa centrale e settentrionale; in Italia si coltiva specialmente nel Veneto. Costituisce anche una buona ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...