FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] e stabilì che la misura della crociera ottagonale fosse non superiore a 72 braccia. Il risultato è che l'ampiezza della sono gli esempi più vicini alla sala del Fioravanti. Anche la pianta di Giglio Fiorentino deriva dal disegno del 1337 del piano di ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] gridare la croce addosso al romanticismo che minaccia dì attossicare la pianta della nostra arte" (I, 1, 1833).
È del di ingegnere architetto, e lo nominò membro del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Per il trasferimento della capitale del ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] "libraio" in Firenze, il C. pubblicò, in due volumi, le piante e gli alzati di questi suoi lavori, con un commento in italiano e al 1828 eseguì la facciata principale, con una "loggia superiore con mezze-colonne, ed archi d'ordine jonico, e chiusa ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] VIII, Roma 1644, tavv. 2 s.) permette di accostare la pianta dell'edificio di S. Caio a quel tipo di chiese sorte Nel 1653 il D. iniziò a ultimare il portale e la parte superiore della facciata lasciata incompiuta da N. Turriani.
Il D., preso dalle ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] Mosè (Mario) Tufaroli Luciano, suo compagno di corso alla Scuola superiore di architettura, e con l’ingegnere Emanuele Filiberto Paolini. Al anche le sue doti di pittore, con il campanile a pianta quadrata concepito come corpo a sé stante, che si ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] uno dei suoi primi rilievi conosciuti (1769) è ad esempio una pianta del palazzo dell'arte della lana a Firenze (Firenze, Gab. alla controversia (1791) fra il F. e il suo superiore nello Scrittoio delle regie fabbriche, Guglielmo Libri (cfr. Mignani ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] 1974, p. 81). Nel 1631 e nel 1633 il C. fu pagato per piante topografiche di Rocca Priora e delle valli di Comacchio (Pollak, 1928, p. 346, capacissimo refettorio", suddivisione di stanze nella parte superiore e una loggia per il cardinale Francesco ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] stile rinascimentale, e, ancora, la chiesa di Campomorone, a pianta ovoidale, coperta al centro da cupola. Nel 1890 diresse i devoto benefattore e attivista cattolico: presidente del consiglio superiore delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli, ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] di due cappelle, non venne completato nella parte superiore della facciata (Prola).
Nel 1734 iniziava la progettazione nel centro dell'abitato a fianco della parrocchiale, è a pianta centrale con il grande coro sullo sfondo; doveva essere realizzato ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] più notevoli, e che ebbe discreto successo. Il D. impegnò allora il Falda a un'impresa analoga, dal risultato possibilmente superiore; ne conseguì una pianta grande di Roma, pubblicata nel 1676, che rimase, fino a quella di G. B. Nolli del 1748, la ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...