BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Manetti. Questi riferisce che edificò la parte superiore dell'edificio (benché lo abbia lasciato incompiuto), spaziale, la cappella dei Pazzi si compone di un vano a pianta quadrata, coperto da una cupola emisferica, che diventa rettangolare per l ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il dorso, con scatto improvviso, gli addentò il labbro superiore e per poco non glielo asportò. Ci vorranno anni suoi sensi di gratitudine per il cardinale, la cui scomparsa fu pianta con versi anche del G., membro della mantovana Accademia degli ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Ferrabino e di A. Rostagni (L. Polvermi, in Ann. della Scuola norm. superiore di Pisa, s. 3, V [1975], pp. 421 ss.), affiancò alla sua , della Storia dei Romani (e a rifare quasi di pianta il volume, il cui manoscritto era stato rubato all'editore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] sociale, ma il terrore ancora più tremendo di una forza superiore, in modo che a fondamento del diritto si pose la in società, né scudo per difendersi, né mezzo per consigliarsi, né pianta dov’essi reggano, né forma per la qual essi sien affatto nel ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] progetto. Lo stato cui arrivarono i lavori del D. è visibile nella pianta di Roma di A. Tempesta del 1593.
Hess (1963, ma 1967, dei Francesi. In queste facciate l'ordine superiore esageratamente allungato incombe sgradevolmente sull'osservatore, come ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , sulla parete opposta scene della Vita di Cristo e nella zona superiore Ritratti dei primi papi (tutti santi e martiri) a figura intera poema. Sopravvivono novantatré disegni, compresa una grande pianta introduttiva dell'Inferno e un secondo disegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] proiezione dianoetica, a sfondo ascetico e da modulare rispetto alla superiore felicità eterna. Individui e masse chiedono di esser felici, o che non può dubitarsi poco piacessero a Genovesi:
un uomo pianta, un uomo macchina: un alveare d’api che fa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] trova ragione nella stessa natura della libertà umana, pianta fragile che non può crescere senza tutori. Nello al terzo stato delle lingue, caratterizzato da un numero di parole superiore a quello delle idee da esse richiamate, e da una maggiore ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] da avancorpi laterali (entro il 1505), e l’oratorio superiore di S. Sebastiano in Vallepiatta per l’Arte dei cantiere le riflessioni di Peruzzi sembrano riprendere l’idea della pianta centrale, di cui forse resta memoria nell’incisione pubblicata da ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] maggior uso e attrito, come la palma della mano e la pianta del piede, lo strato esterno è spesso e ben rivestito di sul volto o sulla nuca, che colpisce perlopiù soggetti di età superiore ai 65-70 anni; si presenta come una lesione abbastanza ampia ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...