La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] da quello utilizzato nelle farmacopee; l'autore elenca granaglie, vegetali, frutti, albero del tè e bambù, piante tessili, alberi, piantemedicinali, 'fiori' legnosi, sarmentosi ed erbacei, diversi tipi di erbe e, infine, due animali particolarmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] , del regno vegetale, fu l’orto botanico o ‘dei semplici’, nome che veniva usato all’epoca per designare le piantemedicinali.
Una ventina di anni prima, sia in Italia sia in altri Paesi europei, le università avevano iniziato a istituire cattedre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] . Fu così dimostrato che gli estratti di questa pianta erano in grado non soltanto di ridurre la pressione anni dopo negli altri paesi, divenendo ben presto il più diffuso medicinale di prescrizione. Il primato gli fu poi portato via dalla ranitidina ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] pur sempre riferimento alle possibili applicazioni terapeutiche dell'intera pianta o del glucoside che ne aveva isolato, e che possibile impiego clinico: i cloruri di ferro, il ferro medicinale, il rame. Di maggiore interesse fu l'introduzione in ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] utilizzare a scopo alimentare in tempi di carestia la pianta erbacea Brionia diodica, molto diffusa nel sottobosco mediterraneo, ebollizione), rifiutò tuttavia la cattedra di chimica medicinale offertagli dall'università di Palermo nel 1858, ...
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medicinale
agg. e s. m. [dal lat. medicinalis, der. dell’agg. medicinus; v. medicina]. – 1. a. agg. Dotato di proprietà curative: erbe m.; sostanza m.; prodotti m.; piante m., lo stesso che piante officinali (v. officinale); olî m., lo stesso...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....