CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] per es. la Paraportiani di Micono).La tipologia architettonica più frequente è rappresentata dalla chiesa a terminazione a volta unica o doppia. Si incontrano, inoltre, edifici con pianta a croce libera con cupola, a croce inscritta con due o ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] Di questa chiesa E. rinnovò la struttura architettonica e vi fece costruire prothesis e diaconicon. in Aquileia nostra, XXXVII (1966), coll. 98-102; G. Cuscito, Una pianta settecentesca del duomo di Grado e le iscrizioni musive del secolo VI, ibid., ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] era più frequente per oratori o per cappelle private commissionate nell'ambito regale. Il tipo architettonico prescelto era in generale quello a pianta centrale - come a Centula/Saint-Riquier nella turris Sanctae Mariae - e la rotonda mariana poteva ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] organizzazione strutturale, dalla molteplice serie delle varianti all'architettonica che ne fornisce la chiave d'insieme e che al contrario evocano il radicarsi dell'uomo, al modo d'una pianta, nel suolo materno (il piede gonfio di Edipo e tutte le ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] settentrionale del Tamigi. Intorno al 1220 la chiesa, a pianta centrale, veniva ampliata con un grande coro a tre navate a Siena. Non diversamente improntata a una fase architettonica umbra di impostazione mendicante, sino a palesi reminiscenze della ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] campo amministrativo e nello stesso campo edilizio. La famosa pianta dell'abbazia di San Gallo, d'età carolingia, forse nella disposizione dei vari ambienti e nella loro conformazione architettonica si osservano delle variazioni nel tempo, da luogo a ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] devastata da un incendio, in cui, scartata la pianta centrale neoclassica proposta da Valadier, Leone XII, esercito a Perugia e il suo impatto con la società e il patrimonio architettonico-artistico, pp. 943-977); M. Foschi, Forlì: il riuso militare ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] edificio fu approntata un’idonea pianta a croce, in quello che appare un progetto di magnificazione visuale che dal frammento del lignum, attraverso la stauroteca e la confessio, giunge fino alle forme architettoniche dell’edificio stesso che, infine ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] . È certamente possibile immaginare un’invenzione di sana pianta di questa tradizione e di questa reliquia, ma dalle descrizioni delle fonti90. Anche la scultura marmorea in funzione architettonica manifesta, e amplia, la stessa tendenza. Già nel V ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dell'eredità storico-ecclesiastica, fosse essa di natura sia architettonica che documentaria, ebbe una crescente importanza per la pretesa attività di culto, la croce latina come forma della pianta della chiesa consigliata dal concilio di Trento, l' ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...