CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] è molto devoto.
L'incisione raffigura, entro una ricca cornice architettonica, la Vergine in piedi su una roccia, sullo sfondo mito delle Esperidi; vi sono illustrati i vari tipi di pianta, le diverse malattie che possono colpire i limoni ed alcuni ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] il premio di frequenza Fiori con i disegni Pantheon a pianta centrale, Mausoleo di generale e Progetto di palazzo. Negli compimento, influenzò notevolmente per alcuni decenni la produzione architettonica, scenografica e decorativa di Lisbona e più ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] è un documento di notevole importanza nella letteratura architettonica del Cinquecento, segnando il passaggio da trattati in base a un impianto razionale. Ed è bene che la pianta non sia circolare, come errando "anco mostra Vetruvio",ma "angulare" ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] è nella Bibl. Comunale di Mantova), e per oltre un secolo le piante della città derivarono da questa (cfr. Mantova, Le Arti, III, pp
Non è possibile trovare documentazione su quest'attività architettonica del B. a Casale. Certo doveva sussistere una ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] in duomo (1559), spetta l'impalcatura architettonica, innovativa nella soluzione strutturale offerta rispetto all di parallelepipedo a base quadrata e all'interno sviluppa una pianta ottagonale. Nelle otto nicchie alle pareti sono collocati i quattro ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] su pilotis e pensato, nella semplicità della pianta, come un pieno compresso nelle superfici aggettanti delle due terrazze. È questo l'unico caso nel quale egli sembra rinunciare all'unità del volume architettonico, preferendo a essa una lineare ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] La sua attività ricalca, con pochi elementi autonomi la teniatica architettonica di Francesco Grimaldi, che aveva lavorato a Roma a S controriformata, costituita da un'unica vasta navata, con pianta a croce latina, braccia del transetto ridotte e ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] aggiornati.
Rientrato a Chianciano, nel 1762 disegnò la pianta della città in scala di canne chiancianesi (Chianciano, Archivio al teatro di Montalcino il D. progettò la partitura architettonica per una finta cupola nella chiesa della Madonna della ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] maniera de fortificacione che, più che un trattato di teoria architettonica, è un manuale di pratica edilizia. Nel testo il 1780, ad opera di P. Pozzo, che mantenne tuttavia la pianta impostata dal F. per quello spazio.
Nel novembre 1581 lavorò ancora ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] B. Storace, G. B. Torriglia) di rilevare il Modello o sia pianta della città entro le mura "vecchie" rinforzate nel 1536. Si tratta del costante del C. nell'attività e nella cultura architettonica e urbanistica a Genova dei quarant'anni centrali del ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...