L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] S. Croce (Sveti Križ) a Nin, dell’800 circa, sia di pianta rettangolare a una navata (S. Salvatore alle foci della Cetina, X-XI il XIII secolo sono caratterizzati da un’intensa attività architettonica con nuove fondazioni (abbaziale di S. Crisogono e ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] senza che ciò comporti una precisa sistemazione geometrica della pianta. Lungo la via principale si allineavano le case dei fusto. Oltre a questi resti- mal conservati- di monumenti architettonici, da T. el-῾A. proviene anche una notevole serie di ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] della penetrazione dell'arte ellenistica nella Peraea giudaica. La pianta della Tomba di Giasone messa in luce presso Gerusalemme e di Masada. In entrambi i casi la decorazione architettonica è strettamente classica e augustea, mentre gli affreschi ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] esteso sotto alla chiesetta stessa, di evidente costruzione antica.
La pianta dell'ipogeo è a cella tricora, i cui tre ambienti attorno all'età costantiniana, quando appunto questa forma architettonica si veniva sempre più affermando. Fin dal momento ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] del tipo ad assi centrali con divisioni per scamna: la pianta romana è largamente riconoscibile nel centro storico della città attuale museo si conservano inoltre sculture e frammenti di decorazione architettonica dei secoli IX-XI.
Bibl.: G. Sabalich, ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] m di diametro, e includono diversi complessi di camere sepolcrali, interamente scavate nel tufo, che nella pianta, negli elementi architettonici (pilastri, porte, finestre, soffitti a doppio spiovente e piani) e perfino nel mobilio (letti, poltrone ...
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Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Città del Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] di un tempio: se ne distingue con una certa chiarezza la pianta originaria che subì più tardi alterazioni con l'aggiunta di un'abside tutto insignificanti sono i frammenti della decorazione architettonica sopravvissuti. Gli studiosi sono propensi a ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] a un emblema. La povertà della struttura architettonica sembra dar maggior risalto ai frammenti antichi, R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, ii, Roma 1903, p. 113); la pianta della villa disegnata da P. L. nel 1550, ora perduta, è alla base di ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] più degna di menzione, per la conservazione e la perfezione architettonica, è la Porta che l'Ugolini chiamò "Scea": molto preesistente, greco, del quale segue perfettamente le linee della pianta, ancora chiaramente visibili. E una costruzione un po' ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] hanno portato alla luce le fondazioni di un vasto edificio a pianta quadrangolare preceduto da un atrio e da un nartece e corredato nei suoi dittici.
Anche per la decorazione architettonica della chiesa emerge il problema relativo ai rapporti ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...