Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] di Tabarka, le quali, costruite nell'entroterra, presentano piante compatte e chiuse in sé stesse con torri angolari e nel 1964 è stata scoperta una v. romana ricca di ornamenti architettonici e scultorei nonché di preziosi mosaici. Si trova a 4 km ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] . Mancano testimonianze di templi e l'unico complesso architettonico di epoca achemenide sicuramente destinato a funzione cultuale è alle chiese di Veh-Ardashir e Hira, la chiesa di pianta basilicale a tre navate al centro di un ampio monastero ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] in due fasi (la prima, del 181 a.C., con una pianta di soli 355 - 296 m; la seconda, attuata dopo l’invio sec. d.C. successivamente rimaneggiato.
Il foro, nella forma architettonica che ci è pervenuta, viene solitamente datato a età severiana ...
Leggi Tutto
Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] non più indipendenti e staccate, ma costituenti un insieme architettonico che delimita la piazza, collegando fra loro con una Assos (dominata dagli Attalidi dal 241 al 133 a. C.), di pianta trapezoidale con due portici sui lati lunghi, a S a due piani ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] nell’impianto generale un modello analogo, ma non adottarono la pianta del katholikòn atonita, riprendendo invece lo schema a croce inscritta per quanto riguarda la scelta delle tipologie architettoniche e decorative degli edifici di culto.
Sul ...
Leggi Tutto
TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] dal Keramopoullos nel 1906, è un'abitazione principesca con pianta di tipo minoico, come attesta la mancanza di un stele in marmo nero, recanti incisa, in una riquadratura architettonica, una figura di guerriero combattente coperto di chitone o ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] di sotto della chiesa di S. Sofia, il grande edificio a pianta centrale nella zona ovest della città, nonché il S. Demetrio Doroteo era già divenuto metropolita della città. La forma architettonica costituisce una rara variazione del tipo di chiesa a ...
Leggi Tutto
BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] e l'Isauria), dall'altro l'eco di altre civiltà architettoniche, anche più sviluppate (Bisanzio, l'Egitto copto, la di Bāmuqqa (del 600 ca.), con un solo pilastro a pianta rettangolare per lato.In quest'epoca si costruirono anche le grandi chiese ...
Leggi Tutto
Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] Ninkhursag si trovava nel mezzo della città. L'ultima fase architettonica, che risale al II millennio, ne ricopriva diverse altre portati alla luce nel corso di due campagne di scavi. La pianta è stata interamente ricostruita. In tutti e due i casi si ...
Leggi Tutto
FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] essendo essi vincolati neppure ad un luogo determinato nella struttura architettonica. Tanto ciò è vero che in diversi casi non serie dei triglifi un f. continuo. Anche a giudicare dalla pianta del Partenone, dato che le ali, cioè lo spazio tra il ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...