L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] cristianesimo orientale. La cattedrale di Kalocsa I, la cui pianta è nota soltanto grazie agli scavi del XIX secolo, presentava di Ócsa, anteriore al 1234, rivela nella scultura architettonica rapporti diretti con la cattedrale e con il palazzo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] risale la cinta della città minore, in cui le piante delle abitazioni mostrano forme di organizzazione sociale preportoghese. A alla fine del XVI secolo mutò il suo stile architettonico e l'organizzazione dei quartieri, introdusse l'uso delle ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] , offriranno un esempio costante e ricco di questo tipo di stoài.
Indipendentemente dal compito strettamente architettonico e dalla evoluzione della pianta, è provato che una s. può assumere una sorprendente molteplicità di funzioni. Nel V sec ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] formule occidentali quali si manifestano nella grande via colonnata, nella pianta di alcnni edifici (templi, teatri, terme, tetrapili), nell'uso di elementi architettonici tra i quali caratteristici i capitelli corinzî di derivazione antiochena. Ma ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] Si tratta di costruzioni di mattoni crudi e a pianta ovale, ellittica o rettangolare, solitamente coperte da una a questo scopo. Si è già fatto cenno alle tipologie architettoniche connesse a questo rito; ci soffermeremo ora sulla categoria di ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] le varie realizzazioni si adattano attraverso il tempo alla sensibilità architettonica dei varî momenti, così non c'è un tipo salienti (Fliessen), con l'esempio isolato di una pianta a bumerang risultante da portici raccordanti gruppi di fabbriche ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] Assur, con la duplice ziqqurat (v. anu). Nella tecnica architettonica l'arte a. subì fortemente l'influsso anatolico, come rivela e circondato da un muro a guisa di cittadella. La pianta del palazzo, con i vani più o meno regolari raggruppati attorno ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] sembra riferibile ad un edificio sacro. Diversa è invece la pianta dei templi di Toprak-kale (Van), Anzavurtepe Catnos) e -kale proviene, oltre alle lastre a fusione di soggetto architettonico (v. sopra), anche un fregio frammentario di bronzo ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] oltre 2 m al disotto del livello d'acqua. L'edificio a pianta quadrata (larghezza m 58, lunghezza massima m 75) con il a camera in parte sopraelevati con il loro prospetto architettonico sul fronte stradale, in parte sotterranei con le pareti ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] questo era il tipo di l. adoperato per le strutture architettoniche del palazzo e propose un parallelo con l'Apollo di Cirò il ponte sul Danubio costruito da Traiano.
Negli edifici a pianta longitudinale, basiliche, celle di templi, sale di palazzi o ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...