Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] più interessante per lo studio dell’evoluzione architettonica dell’Oriente romano. Il tempio, pseudoperiptero di Bacco’, ha un’interessante decorazione interna. Un terzo tempio è a pianta circolare. La città era dotata anche di un teatro e di una ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] 9°-8° secolo a. C.): fra gli altri, mausolei a pianta centrale, in mattoni crudi e legno, destinati ai capi delle tribù russo, Catalogo, Mosca 1973; Architekturnoje tvorčestvo SSSR ("La creazione architettonica nell'URSS"), in russo, n. 2, ivi 1974; ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] tecniche scultoree soprattutto dal padre, scultore ed esecutore di modelli architettonici in gesso, attivo a Melbourne. All'età di 19 nella ricerca di una singola e forte idea espressa nella pianta degli edifici.
Con l'arrivo di H. Seidler nel ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] il "cortile di marmo". In questa modesta cornice architettonica furono tenute magnifiche feste: Molière vi recitò l' della parte centrale è il quartiere dell'epoca di Luigi XIV di pianta regolare, avente per centro la piazza Hoche e la chiesa di Notre ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] tempietto con veranda di tipo galloromano, mentre la pianta del tempio di Dioniso-Liber Pater, a triplice de la Roumanie, Parigi 1993.
Architettura. - L'apertura al linguaggio architettonico moderno in R. si può far risalire all'opera di H. Creanga ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] la chiesa di Czerniaków presso Varsavia, in cui la pianta, la cupola, i grandi piani attestano l'influsso italiano. Nel secondo decennio del sec. XVIII si ebbe una grande attività architettonica in cui il re Augusto II esercitò un'azione personale ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] nel deserto del Negev (1966). Realizza sculture di tessitura architettonica anche Y. Shemi (Teatro di Gerusalemme). Nel filone la sistemazione dello slargo creato davanti al muro del pianto. Sono stati respinti invece alcuni aspetti del piano, ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] a Lauriacum il sistema indigeno di costruzione in legno, con pianta irregolare, perdura anche in età romana. Un bell'esempio a Vienna nel 1967. Il suo argomento è la speculazione architettonica su modi di vita futuri, come si potrebbero sviluppare un ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] ipogeiche o costruite in pietra, talvolta di pianta assai articolata. Uno straordinario numero di storia e i suoi restauri, Cagliari 1979; Id., Per una storia del restauro architettonico in Sardegna, in Saggi in onore di G. De Angelis d'Ossat, Roma ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] estensione dell'abitato ed ha fissato per secoli la pianta e la fisionomia della città. La formazione dei Fasolo, Le ville del Vicentino, Vicenza 1929; F. Franco, La scuola architettonica di Vicenza... dal sec. XV al XVIII (I Monumenti italiani), Roma ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...