FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] pittore più attivo a Verona nel campo della decorazione architettonica e, dal 1841, professore all'Accademia. Il (Veduta per l'apparato della benedizione delle bandiere nel 1841, e Pianta di un tempio); ibid., 1899 (anche per Giulia); ibid., 3131 ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Bergamo, a Milano. Si può dire che non vi fosse impresa architettonica di qualche rilievo nel ducato di Milano, durante la seconda metà trova impegnato nella costruzione del singolare edificio a pianta centrale (i cui lavori durarono però ancora ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] senza dubbio il progetto generale e specialmente tutta la parte architettonica; egli appose la sua firma nella lanterna ("Bartholo Florentino Opifice"). La cappella, a pianta centrale, si colloca bene nello sviluppo dell'architettura italiana a ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] bella corte porticata su due lati, esiste anche un rilievo in pianta di G. Vasari nipote (Gabinetto delle stampe, Uffizi).
Altre è diversa: più pittorica nell'esemplare romano, più architettonica in quello fiorentino. Nel prospetto sulla piazza S. ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] di belle arti e nell'Archivio dell'Ispettorato statale della protezione dei monumenti d'arte, si trovano schizzi e progetti architettonici, 18 fogli con vedute e piante e il Ritratto di Paolo I incisi da I. I. Kolpakov su disegni del Brenna. Due ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] annotazione a margine, è spiegata l'impaginazione degli elementi architettonici in cui il primo ordine doveva essere il dorico irregolare e quella di S. Giuseppe (1740-55) a pianta circolare inserita in un pentagono. Dal 1751 risulta presente a ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] Di questa chiesa E. rinnovò la struttura architettonica e vi fece costruire prothesis e diaconicon. in Aquileia nostra, XXXVII (1966), coll. 98-102; G. Cuscito, Una pianta settecentesca del duomo di Grado e le iscrizioni musive del secolo VI, ibid., ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] B. fu approvato, con l'obbligo di adottare la pianta della platea proposta dal Canonica. Nonostante le discussioni e le prevalente attività di urbanista, va segnalata la produzione architettonica del B., successiva alla Restaurazione. La facciata ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] cimiteriale, questo tempio dei milanesi illustri presenta una pianta a croce greca con ampie rampe di accesso e via dei Giardini. L'edificio era caratterizzato da elementi architettonici pseudomedievali e da richiami all'edilizia religiosa (ibid., pp ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] Il, 8784,dis. div. Un'incisione del B. con pianta della vecchia costruzione di S. Maria della Vita a Bologna , L'architetto della Theatinerkirche di Monaco, A. B., e la tradizione architettonica bolognese, in Palladio, n. s., VIII (1958), n. 1, pp ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...