LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Pallavicini).
Al centro di una quadratura allusiva alla pianta cruciforme del casino, il carro di Aurora solca nobile. Dipinta al centro di una più tradizionale quadratura architettonica, la Fama, con il classico attributo della tromba, si ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] sul ribaltamento in alzato del modulo geometrico della pianta, mentre la Fabbrica optava per quella ad triangulum XV secolo.
Tra il 1394 e il 1395 un nuovo dibattito architettonico animò la Fabbrica del duomo, questa volta con Ulrich von Ensingen, ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] , della originalità creativa dei primi "ritrovatori" degli ordini architettonici, ma giunge poi ad ammettere per l'architettura un fiorentino, poiché Egnazio narra che il D. elaborò una pianta ovale per la chiesa di S. Lorenzo dell'Escorial, allora ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] in campo museografico, l'A. affrontò un altro nodo del dibattito architettonico del dopo- guerra, in cui offrì le sue prove più , l'A. giunse ad individuare un nucleo dal quale la pianta si irraggia, dando origine ad un organismo in cui gli angoli ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] per il sistema viario connesso al PRG di Lubiana.
L'attività architettonica del F. ebbe inizio a Vienna, dove egli rimase fino al , pp. 422 s.); l'altro, con la sua singolare pianta a omega, stabilisce un geometrico colloquio di assi visuali con il ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] imposto dal duca agli artisti locali nelle due massime imprese architettoniche allora in atto nella capitale sforzesca: il castello e il 'A. stesso nel suo Trattato. Abbandonata la consueta pianta centrica, la basilica era disegnata a croce latina, ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] comes palatinus Patritius romanus inventor".
Il palazzo, di pianta regolare con cortile quadrato e loggia superiore, è a la forma seguono inoltre i criteri di "una produzione architettonica guidata dalla poetica della relazione col sito vasto"; ed ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] trarre dalle condizioni elementari dello spazio la pianta la più concettuosa, la costruzione più equilibrata tecnica, 1943, vol. 7, n. 2, p. 55-60; Come nasce un’opera architettonica, in Palladio, V (1941), pp. 35-38; Il volto di Roma e altre ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] il quale accrebbe il numero delle cappelle (che diventarono di pianta rettangolare e non quadrata) e accorciò il coro. Il il codice linguistico, e in particolare la scrittura degli ordini architettonici, e i nessi con la scultura, visto che fino ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Pier Giacomo, fu l’attività di progettazione e realizzazione architettonica a Milano: il palazzo della Permanente (1952-53), ambito del disegno industriale. Nel piccolo ambiente a pianta trapezoidale, il soggiorno-studio venne arredato mescolando ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...