MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] ., nel quale la matrice classica dell'organismo a pianta centrale veniva negata "non con deformazioni ma con 1930 e per circa un ventennio fu professore di composizione architettonica e poi preside della facoltà di architettura presso il Politecnico ...
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FONTANA, Giacomo (Jacomo)
Nicholas Adams
Non si conoscono i dati biografici di questo architetto militare e cartografo che, figlio di un anconetano, come egli stesso scrisse (Mariano, 1990, p. 56), fu [...] 162, f. 2v); il 31 dic. 1577, "per sua mercede di haver levato più piante" (ibid., b. 33, reg. 166, f. 3); il 1° dic. 1579 "per di un'ampia varietà di argomenti: dalla storia architettonica alla topografia della città di Ancona, dalla costruzione di ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] 1634). Senonché nelle incisioni del Boetto la parte architettonica appare emergente rispetto a quella negli affreschi del C., miniatore, calligrafo e grafico G. T. Borgonio per una pianta della città di Chieri da inserirsi nell'edizione di Amsterdam ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] Maria della Vita dipinse sulla parete dietro l'altare una prospettiva architettonica che, con un abile gioco di colonne, trabeazioni e soffitto a della basilica di S. Vitale in una pubblicazione (Pianta e Spaccato della celebre chiesa di S. Vitale in ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] 1714, quando è documentato a curare il rilievo della pianta della città e del castello di Termini Imerese. In del Settecento in Sardegna, ibid., pp. 285 s.; Id., Forma urbana ed architettonica nella Torino barocca, Torino 1968, I, pp. 875 s.; II, 2, ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] essere stati commissionati al F. insieme con la grande cornice architettonica, appartengono a Niccolò Circignani, che firmò e datò la il tabernacolo sull'altare maggiore a forma di tempio a pianta centrale e la grande mostra d'altare in S. Francesco ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] conservati nell'archivio dell'orfanotrofio. Modificò la pianta irregolare della fabbrica preesistente, rendendola quadrata con in Puglia e che ci interessa per ricostruire storicamente un gusto architettonico, di cui il teatro Piccinni a Bari di A. ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] . E di particolare interesse è infine un disegno della Pianta del Teatro Alibert in Roma che, oltre alla didascalia in di disegnare colonne, capitelli, ma anche i principali motivi architettonici come un portico, una finestra, una finestra mezzanina, ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] e dalle opere documentate, egli alternò l'attività architettonica vera e propria con altra che risente sempre chiese sono talmente simili fra loro, sia nella facciata, sia nella pianta, sia nella decorazione interna, da dare l'impressione che si ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] e la maturazione del suo linguaggio rispetto alla cultura architettonica locale.
Seguendo sempre i documenti, risulta che nel 1576 nel 1591. Di particolare interesse l'arioso cortile, a pianta rettangolare, con due ordini di logge: il primo con ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...