GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] ordini di colonnine poste su architravi di pianta rispettivamente quadrata e ottagonale e ha dunque un La Tuscia romana, un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Milano 1972, pp. 53, 164 s.; M. Leonida, Tarquinia ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] edificio per i Sarzana-Fici, a pianta rettangolare, ritorna il tema, già sperimentato dal C. nel villino Oppenheim, della sezione centrale della facciata principale messa in evidenza da aggetti architettonici. Sopra un basamento interrotto da piccole ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] variate e tale da accentuare quella tematica della pianta centrale allungata, ricerca dominante nelle chiese tardobarocche, anche bresciane. Diversità quindi fondamentale di concezione architettonica ed anche di partito decorativo: la costruzione è ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] particolare attitudine nel disegno e nella composizione architettonica.
Affiancato inizialmente come ingegnere alunno all'ispettore fu chiamato da Ferdinando II di Borbone per redigere la pianta dei corsi sotterranei della capitale, e due anni dopo ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] scenografie, in cui strettamente si collegano idea architettonica e decorazione plastica.
Con l'elezione al pp. 198 ss,; G. F. Buonamici, Metropolitana di Ravenna, architettura (pianta), Bologna 1748, tavv. I, III; R. Venuti, Accurata e succinta ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] è raffigurata l'Immacolata Concezione, inquadrata in una cornice architettonica sormontata da un timpano spezzato, su cui pende Aqla pinsit 1600". La composizione è copiata di sana pianta dalla Sepoltura di Federico Barocci per S. Croce a Senigallia ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] sia all'interno che all'esterno, sia in alzato che nella pianta con due bracci a tenaglia […]. Nell'interno del salone vanno Padova dal 1964 al 1971; docente di composizione architettonica presso la facoltà di architettura del Politecnico di Torino ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] dopo esser stato levato in pezzi senza esserne preso prima pianta o disegno" (Lumbroso, p. 43).
Poiché il riscoperta del mosaico, soprattutto a Roma, sia,come decorazione architettonica, sia per quadri di piccole dimensioni. I mosaicisti però ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] G. Ponti e dal F., sviluppò un rigoroso linguaggio architettonico, basato sui principi d'ordine e semplicità dell'architettura assi prospettici e percorsi tesi a modificare anche la pianta dell'edificio stesso, così come avviene nelle ville Fiocchi ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] al concorso di disegno di architettura: il tema richiedeva la "Pianta, ed Ornato di una Cascata d'acque in un delizioso Boschetto citazioni di cultura antiquaria si ravvisano nella struttura architettonica e nel partito decorativo (Pellegri, 1988, ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...