Architetto (Torino 1702 - ivi 1770). Tra i più originali architetti del tardo barocco ed esponente di primo piano dell'architettura piemontese, realizzò, secondo criteri di leggerezza di gusto rococò, [...] originale e creativa. La formazione teorica e la concezione architettonica di V. emergono nei suoi trattati (Istruzioni elementari per dominante della sua attività è l'edificio religioso a pianta centrale, di cui V. sviluppa le potenzialità, forzando ...
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Architetto e pittore (Bergen, Norvegia, 1630 - Copenaghen 1695). Viaggiò in Italia. La principale sua opera architettonica è la chiesa del Salvatore a Copenaghen (1682-96), importante esempio di chiesa [...] protestante a pianta centrale, cui più tardi L. Thurah aggiunse la torre, ispirata alla lanterna di S. Ivo in Roma. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] «propria forma» in cui realizzare l’immagine, ovvero la pianta su cui saranno disposti oggetti, uomini e cose, edifici e una delle parti più riuscite, alluderebbe a un frammento architettonico romano126.
I corridoi che circondano la vasta corte sono ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Purgat., XXVII). Solo questa parte inferiore, compresa la struttura architettonica, è opera del B.: tutto il resto - la Madonna comportavano, di necessità, radicali innovazioni sia nella pianta e nell'alzato sia nella copertura dell'edificio. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dell'eredità storico-ecclesiastica, fosse essa di natura sia architettonica che documentaria, ebbe una crescente importanza per la pretesa attività di culto, la croce latina come forma della pianta della chiesa consigliata dal concilio di Trento, l' ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] stessa qualità e con la stessa filigrana, sono quasi tutti rilievi di monumenti antichi - piante, alzati, dettagli degli ordini architettonici - corredati da annotazioni e misure. Si tratta probabilmente di copie da altri disegni, come attestano ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] ’interno, le diverse parti che compongono la pianta (spazio della navata, cappelle a tablino, . and the planning and writing of the ‘Quattro Libri’, in Saggi di letteratura architettonica da Vitruvio a Winckelmann, III, a cura di H. Burns - F.P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] portato a immaginare a suo modo una delle forme architettoniche o delle macchine descritte da Vitruvio. Solo accompagnando a Piombino e infine a Milano, dove risiedette di nuovo in pianta stabile dal 1508-1509 al 1513, quando l’elezione di papa Leone ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] in attesa che scavi archeologici permettano di rilevarne la pianta e di verificare la notizia di Sansovino (p. parete incrostata di marmi non sembra mostrare affinità con lo stile architettonico del L. ma con quello di Rizzo. Molto probabilmente è ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] coro ligneo del duomo, che aveva immaginato disposto a pianta ottagona intorno all'altare centrale, e che venne che segna l'introduzione nel ciclo del motivo dello sfondo architettonico, qui risolto applicando correttamente la prospettiva lineare, e ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...