BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] episcopale di Roma, quella del Salvatore al Laterano (Cecchelli, 1990), fin dalle origini ebbe una propria autonomia architettonica: aveva una pianta circolare - sostituita più tardi da quella ottagonale del b. di Sisto III (432-440) - e risulta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] . Il tempio è importante anche per i ricchi mosaici e per la particolare pianta a T della sala di preghiera.
Anatolia
Le prime manifestazioni architettoniche islamiche risalgono al periodo selgiuchide e costituiscono in ordine di tempo la seconda ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] al 304 a.C., a seguito della vittoria contro Plistarco. Architettonicamente i fornices repubblicani di II e I sec. a.C. a fronteggiare il Capitolium, la curia presenta comunemente una pianta quadrangolare, a volte absidata come a Pompei, ed ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] due lati corti. L’imponente ed elegante prospettiva architettonica dell’abside maggiore e di una delle minori,
20 R. Krautheimer, CBCR V, pp. 171-292. Per l’elenco delle piante, vedute e descrizioni, cfr. pp. 172-176.
21 La lunghezza interna della ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] anche di garantire al proprio nome l'immortalità.
La committenza architettonica
In un primo periodo della storia dell'Islam (ca. della Roccia (691) a Gerusalemme, per es., sia la pianta sia l'impianto decorativo esprimono, pur in un gusto eclettico, ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] vicino a Betlemme, hanno rivelato l'imponente pianta circolare e le strutture interne della fortezza reale costruita da Erode il Grande nel I sec. a. C. Le monete e le ricche decorazioni architettoniche testimoniano che il complesso fu occupato anche ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] edificio del genere, era d'una sola navata con pianta a croce latina, senza abside, con il subsellio confutato da M. Mazzotti, Il Battistero della Cattedrale di R.: problemi architettonici e vicende del monumento, in Corsi di cultura, cit. in bibl., ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] rilevabile tra spazio delle navate e spazio del coro, momenti architettonici che appaiono riferibili a diversi ambiti di architettura medievale europea.L'edificio presenta una pianta articolata su tre navate di sette campate, seguite da una ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] settentrionale del Tamigi. Intorno al 1220 la chiesa, a pianta centrale, veniva ampliata con un grande coro a tre navate a Siena. Non diversamente improntata a una fase architettonica umbra di impostazione mendicante, sino a palesi reminiscenze della ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] stessa dei Greci, i centri prendono in prestito una pianta urbanistica che più si addice al loro terreno. Se 67-246; L. Bernabò-Brea, L'Athenaion di Gela e le sue terrecotte architettoniche, in Arch. Scuola Italiana Atene, XXVII-XXIX, 1949-51, pp. 7- ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...