ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] pietra, ma non usarono la scultura decorativa in funzione architettonica. Il sistema di copertura è costituito da volte a , cappelle tra i contrafforti e slanciate torri campanarie di pianta ottagonale o quadrata. Si tratta in definitiva di uno ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] 'edificio richiama da vicino quella della London Tower, con una pianta grosso modo quadrata divisa da un muro di spina. La zona si trovano i migliori esempi di scultura in funzione architettonica di epoca medievale, tra cui alcuni capitelli doppi ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] medievale era cinta da una doppia cerchia di mura di pianta quasi quadrata racchiudenti un fossato, come attestato da incisioni dei pianta e in alzato alla chiesa di Kusanac῾ ad Ani (Baboudjian, 1979; 1981).Della grande fioritura anche architettonica ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] , gradualmente ricostruito a partire dall'inizio del 1100, a pianta a T con navata unica e tre absidi, nelle forme 1991, 62, pp. 59-66; V. Ascani, Architettura e scultura architettonica, in Il duomo di Sovana, a cura di F. Salviati, Roma 1992 ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] stessa epoca della prima cattedrale. Si tratta di un ambiente a pianta rettangolare (m. 7,154,55; altezza m. 4 a tutt'oggi non chiariti la sua effettiva configurazione architettonica e il rapporto con la lastra funeraria del vescovo Valentiniano ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] metropolita. Le chiese di questa prima fase sono tutte a pianta basilicale a tre navate, senza transetto e con copertura nel naós, in corrispondenza dei punti nodali del sistema architettonico, scene legate all'opera salvifica di Cristo, ordinate nel ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] Custodi.
In pianta e in alzato, l'edificio riprodusse modelli barocchi a pianta allungata. Anche in Roma 1985; A. Curuni, G. G. Pensiero e principio di restauro architettonico, in S. Casiello, La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Venezia ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] parrocchiale evangelica), documentata nel 1141, è una basilica a pianta irregolare, a tre navate con impianto di coro tripartito, ed è nel suo insieme il risultato di una complessa storia architettonica che va dall'8° al 13° secolo.Il primo impianto ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] interamente trasformato da G. Azzurri nel sec. XIX; cfr. la pianta e l'alzato nella cart. D. 307 s. dell'Archivio proteste del C., che invocava una totale regia dell'opera architettonica, previo ulteriore studio della progettazione, e il palazzo fu ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] pittore più attivo a Verona nel campo della decorazione architettonica e, dal 1841, professore all'Accademia. Il (Veduta per l'apparato della benedizione delle bandiere nel 1841, e Pianta di un tempio); ibid., 1899 (anche per Giulia); ibid., 3131 ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...