FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] essere stati commissionati al F. insieme con la grande cornice architettonica, appartengono a Niccolò Circignani, che firmò e datò la il tabernacolo sull'altare maggiore a forma di tempio a pianta centrale e la grande mostra d'altare in S. Francesco ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] conservati nell'archivio dell'orfanotrofio. Modificò la pianta irregolare della fabbrica preesistente, rendendola quadrata con in Puglia e che ci interessa per ricostruire storicamente un gusto architettonico, di cui il teatro Piccinni a Bari di A. ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] . E di particolare interesse è infine un disegno della Pianta del Teatro Alibert in Roma che, oltre alla didascalia in di disegnare colonne, capitelli, ma anche i principali motivi architettonici come un portico, una finestra, una finestra mezzanina, ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] e dalle opere documentate, egli alternò l'attività architettonica vera e propria con altra che risente sempre chiese sono talmente simili fra loro, sia nella facciata, sia nella pianta, sia nella decorazione interna, da dare l'impressione che si ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] e la maturazione del suo linguaggio rispetto alla cultura architettonica locale.
Seguendo sempre i documenti, risulta che nel 1576 nel 1591. Di particolare interesse l'arioso cortile, a pianta rettangolare, con due ordini di logge: il primo con ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] . Esso prevedeva un edificio quadrangolare, a pianta radiale, sormontato da una grande cupola, che racchiudeva lo spazio centrale: il tutto definito attraverso una grammatica architettonica sovrabbondante senza precise scelte stilistiche.
Non essendo ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] carte) il L.I.10 contiene progetti in "ischerzo" di edifici di varia pianta e di altari (con date che vanno dal 1714 al 1716), taluni dei a un movimento agile, ma contenuto, dello schema architettonico; in esso trovano posto due deliziose statuette di ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] presso il quale si perfezionò nella decorazione architettonica divenendo anche collaboratore del maestro nell'esecuzione (scomparse): un quadro con la Vergine e santi per la chiesa di Pianta, presso Castel Guelfo (Zanotti, 1739, p. 418; esistente, ma ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] a Leonardo non venne eseguito né per la parte architettonica né per quella scultorea. Il Federici, in modo 1944.
Poco prima del 1682 si iniziò a costruire la nuova chiesa, a pianta cruciforme, di S. Pantalon a Venezia (A. Martinelli, Il ritratto di ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] per l'interno, composto di due vasti ambienti a pianta ellittica mistilinea e di una successiva tribuna con altare sopraelevato di coesione ambientale cui tendeva la inedita soluzione architettonica, certamente originale e non desunta dai primitivi ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...