VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...] sia nell’articolazione della pianta sia nell’elaborato apparato decorativo, nonché infine nella scenografica sequenza di atrio-cortile-atrio-scalone. Tutto il complesso Mezzabarba rivela nell’autore un’articolata sensibilità architettonica, che lo ha ...
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MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] Bellafiore, 1963). Si ricorda anche la pianta topografica della città di Andria commissionata, 1975; F. Grimaldi, Vanvitelli a Loreto, in L’attività architettonica di Luigi Vanvitelli nelle Marchee i suoi epigoni. Convegno vanvitelliano… ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] il G. coniugò una chiara soluzione architettonica, prettamente neoclassica, con una sistemazione urbanistica Nuovo archivio, b. 387, f. 11; Archivio di Stato di Roma, Disegni e piante, coll. I, n. 24).
Fonti e Bibl.: Senigallia, Arch. del Duomo, ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] a lavorare alla cappella del primate T. Potocki, disegnandone la pianta ovale e progettando anche la decorazione interna, l'altare, w Polsce (P.F., intorno al 1660-1673. Attività architettonica in Polonia), Warszawa 1938; L. Preibisz, Zamek i klucz ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] matrice di Palma divenne un modello, per tipologia architettonica e per insediamento urbanistico, di molte chiese 1699 e intitolata a S. Maria Assunta, ritornando alla tradizionale pianta basilicale a tre navate che si dilatano lateralmente in una ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] . XIX, Roma 1958, pp. 74, 118 s.; A. P. Frutaz, Piante di Roma, Roma 1962, pp. 24-27; P. Bellini, Stampatori e mercanti di editoria barocca: i rapporti Ferri-D.-Specchi e la trattatistica architettonica del Seicento romano, in G. L. Bernini e le arti ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] trasformazione della chiesa di S. Marco in una basilica con pianta a croce greca e cupola sul modello della chiesa dei Dodici nella cripta della chiesa appena completata, la cui struttura architettonica da quel momento non sarebbe più mutata. Alcune ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] (Adorni, 1974, p. 120).
Le prime tracce dell'attività architettonica del F. si trovano in una lettera dell'aprile 1558 al duca 'Alberti nella facciata di S. Andrea a Mantova. La pianta ripropone in maniera originale il tema dell'ovale sviluppato da B ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] . Fra le testimonianze grafiche, si segnalano una pianta della piazza di S. Andrea della Valle (1694 .L. Madonna, Roma 1985, p. 143; C. Varagnoli, Ricerche sull'opera architettonica di G. e Passalacqua, in Architettura: storia e documenti, 1988, n. 1 ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] 'oggi un'importante documentazione cartografica, dalla quale si evincono sia la realtà architettonica del tempo sia l'andamento delle infrastrutture urbane.
Nella pianta di Giorgio compaiono infatti solo tre ponti (Caprazucca, Pietra e di Galleria ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...