PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] (chiesa delle carmelitane) – primo esempio di cultura architettonica barocca in Franconia – e lo Stift Haug (collegiata , capolavoro dell’artista, risale agli anni 1670-71. Su pianta a croce latina, l’edificio è dotato di cappelle laterali, ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] teatro di Tordinona. All’involucro murario a pianta quadrata era connessa una struttura interna completamente lignea Strazzullo, I, Galatina 1977, pp. 150 s.; M. Spesso, La cultura architettonica a Roma nel secolo XVIII: G. T. (1677-1766), Roma 1991a; ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] delle fasi del campanile permette di seguire l'operosità architettonica di B., coglierne gli orientamenti culturali, sottolineare l' della Terra di Lavoro, dove si trovano campanili a pianta quadrata ma a ordini sovrapposti separati da forti cornici, ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] Difficile fu l'inserimento nella nuova città dove era in atto un dibattito architettonico, gravitante intorno alle figure di F. Di Bartolo e G. B di. un organismo di grande compattezza. La pianta di elementare geometria ed i prospetti di gusto ...
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VAGNETTI, Luigi
Giampiero Mele
– Nacque a Roma il 20 aprile 1915, figlio di Fausto (Anghiari 1876 - Roma 1954), noto pittore e docente, e di Rosalia Pittaluga, di origini piemontesi e figlia di un garibaldino [...] . In questo periodo conseguì due libere docenze in composizione architettonica (1949) e in urbanistica (1950). Dal 1947 al nel quartiere Due Madonne di Bologna, Vagnetti disegnò una pianta basilicale in perfetta armonia con l’insieme. Dello stesso ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] San Severino.
Per lui il L. edificò l'oratorio privato a pianta ottagonale (consacrato il 27 apr. 1807), realizzò pitture per il clarisse a San Severino. Il culmine della sua carriera architettonica fu raggiunto con l'incarico, da parte della ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] " in Firenze, il C. pubblicò, in due volumi, le piante e gli alzati di questi suoi lavori, con un commento in anno avanti alla sua morte aveva pubblicato la Raccolta dei progetti Architettonici, ideati dall'Architetto G. C. e disegnati ed incisi da ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] . Fu questa la prima vera impresa del D. in campo architettonico.
Lo studio di questo edificio, costruito nel 1630, è reso Urbano VIII, Roma 1644, tavv. 2 s.) permette di accostare la pianta dell'edificio di S. Caio a quel tipo di chiese sorte nel ...
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RANA, Carlo Andrea
Elena Dellapiana
RANA, Carlo Andrea (Carlo Amedeo). – Nacque a Susa il 6 novembre 1715 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 131), figlio di Carlo Francesco, regolatore delle regie gabelle, [...] 1786.
Il grande volume, che parte da una pianta ellittica alla quale si accostano simmetricamente le cappelle laterali progetti di riplasmazione di fine secolo, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861 (catal.), ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] carpenteria progettato dal frate e distrutto, come gran parte della chiesa, nel 1944, tenne conto del rapporto in pianta tra lunghezza e larghezza che rendeva eccessivamente allungata la forma della chiesa. Infatti, partendo dall'ingresso, a circa ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...