STOIA, Agazio
Cristiano Marchegiani
. – Nato a Monopoli nel 1592, «d’anni 25 entrò nella Compagnia» di Gesù il 31 dicembre 1617 (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, d’ora in poi ARSI, Neap., 178, [...] ad aiutare la casa sua».
Stoia si formò in materia architettonica con il senese padre Pietro Provedi (1562/63-1623), Stoia (Bösel, 1986, p. 363 e fig. 245), l’anonima pianta della chiesa di Chieti delinea appunto un’aula a quattro cappelle, due per ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] ’edificio può collocarsi tra il 1577 (anno della pianta di Étienne Dupérac che registra solo le recinzioni del con ogni probabilità nel corso del Seicento durante i restauri architettonici alla cappella. Secondo la guida di Roma di Filippo Titi ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] aggiornati.
Rientrato a Chianciano, nel 1762 disegnò la pianta della città in scala di canne chiancianesi (Chianciano, Archivio al teatro di Montalcino il D. progettò la partitura architettonica per una finta cupola nella chiesa della Madonna della ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] maniera de fortificacione che, più che un trattato di teoria architettonica, è un manuale di pratica edilizia. Nel testo il 1780, ad opera di P. Pozzo, che mantenne tuttavia la pianta impostata dal F. per quello spazio.
Nel novembre 1581 lavorò ancora ...
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MELANO, Ernesto (
Bruno Signorelli
Ernest). – Nacque a Pinerolo l’11 marzo 1792 da Michele e da Teresa Dureaux. Il padre era il fattore del marchese C.E. Alfieri di Sostegno nella proprietà oggi nota [...] maestà, n. 4333); tra il 1845 e il 1847 realizzò pianta e sezione della real chiesa di S. Lorenzo (Laurora). Progettò piemontesi, V (1976), 2, pp. 213-216; Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna. 1773-1861 (catal.), a cura ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] B. Storace, G. B. Torriglia) di rilevare il Modello o sia pianta della città entro le mura "vecchie" rinforzate nel 1536. Si tratta del costante del C. nell'attività e nella cultura architettonica e urbanistica a Genova dei quarant'anni centrali del ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] S. Lorenzo (Amiani, I, p. 270). Nel 1741 diede la pianta per la chiesa dell'Eremo sul monte Giove, presso Fano: tipico esempio nelle Marche già dalla fine del Seicento. Tipici del linguaggio architettonico del B. sono i balconi e l'alto e stretto ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] base della colonna interna destra, il G. impostò una tipologia architettonica basata su due coppie di colonne, poste su un piano la quale ricevette pagamenti fino al 1706. La chiesa, con pianta a croce greca, era stata costruita ex novo e completata ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] secondo uno schema basilicale, a un nuovo progetto a pianta centrale che era l'esatta riproduzione di quello della aggiunse una torre slanciata. Negli anni della guerra l'attività architettonica rimase ferma, e non è da escludere che Giovanni si ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] sia messo in contatto con lui e abbia optato per una prevalente attività architettonica, poiché Vasari (p. 607) asserisce che il L. ebbe da angolari, simili ai tanti piccoli edifici a pianta centrale presenti nella cultura senese, da Francesco di ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...