LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] forma Urbis antica, commissionando nel 1515 a Raffaello la pianta archeologica di Roma: in quella circostanza, il pittore capolavori pittorici non si alternò il compimento di alcuna impresa architettonica di rilievo. La Fabbrica di S. Pietro, dopo la ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] tematico di genere che diede una più chiara formulazione a nuovi tipi architettonici (pianta centrale, basilica, palazzo, villa, facciata a ordini architettonici compenetrati), ben distinti nelle funzioni di pubblico e privato, laico e religioso ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] una volta per tutte la questione della sua pianta: ottastilo, con undici colonne su entrainbi i , Roma 1979, p. 9; A. Marino, Cultura, archeologiae cultura architettonica a Roma, in Villes et territoire pendant la periode napoléonienne, Roma 1987 ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] vaticano, quando forse iniziò a praticare anche il rilievo architettonico (ne fa fede il disegno 1760 A degli per un homo da ben rico», che è stato proposto d’identificare con la pianta di palazzo «a S. Samuel» oggi al Museo Correr (Disegni Cl. III ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] e delle tariffe relative.
Fu allora, "disegnando una pianta industriale di Milano, con la indicazione di tutti classe operaia e la ricostruzione di qualche opera d'arte architettonica".
Come presidente dal 1920 della Società d'incoraggiamento d'arti ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] scaricandone a terra il peso. Il tema della pianta centrale sarà rielaborato e perfezionato dal G. nei progetti Dei, CXX (1994), pp. 69-103; Id., G. G. e la tradizione architettonica emiliana, in Palladio, XVI (1995), pp. 79-92; J. Beldon Scott, G. ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Federico Manfredi, alleato di Firenze. Una commistione fra pianta centrale e impianto basilicale, che iniziato il 26 maggio preludio al progetto laurenziano della villa, siano opera idraulico-architettonica di G. (D. Lamberini, Le cascine di Poggio ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] monete degli Antonini nella collezione de card. Massimo, l'antica pianta di Roma e i rilievi della colonna Traiana.
Pietro Della Valle prefissato. È inoltre da notare la scarsa sensibilità architettonica del B., che non gli permette di individuare ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Ongaro); opere sistemate all'interno di una cornice architettonica e spaziale concepita dal L., che dimostra la Arte veneta, II (1948), pp. 115-126; C. Montibeller, La pianta originale inedita della chiesa dei padri carmelitani scalzi di B. L., ibid., ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] appena ne ebbe l'occasione si cimentò anche con la dimensione architettonica, riuscendo perlopiù (Casa Cumani e la Villa in Brianza del particolare sul nuovo assetto della grande sala a pianta ovale che caratterizza il nucleo centrale dell'edificio ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...