MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] di una chiesa longitudinale su un corpo di chiesa a pianta centrale.
La metà superiore dell’edificio era infatti organizzata minore mostrò sempre competenza nell’uso del linguaggio degli ordini architettonici. Il suo punto di forza fu la capacità di ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] possesso di ulteriori competenze, legate maggiormente all’ornato architettonico, alla composizione degli spazi e alla decorazione. Dopo Sant’Antioco, in Sardegna; per l’edificio scelse la pianta basilicale a tre navate coperte a botte.
Nel 1837 Carlo ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] architetture moderne, come si evince dai numerosi disegni di piante e alzati riguardanti, in particolare, palazzo Barberini e foglio con Il trionfo di David in una fantasia architettonica (Parigi, Christie’s, 27 marzo 2003), eccezionale ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] nella transizione del prospetto della chiesa a pianta centrale da un doppio ordine di Roma moderna. La stamperia De Rossi alla Pace tra industria del libro e cultura architettonica, in Studio d’architettura civile, a cura di A. Antinori, Roma 2013, ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] l'approvazione iniziale. Sorprende una certa somiglianza della struttura architettonica dell'altare attuale con quella progettata dal C. Arch. di Stato di Roma, Collez. Piante e Mappe, I, cart. 80, n. 240 ("piante delle piazze di Roma nelli rioni di ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] del Gruppo 7: L. Figini e Pollini firmarono il progetto architettonico, il L., P. Bottoni e G. Frette l'arredamento Ostia. Il L. ne realizzò quattro, due dei quali a pianta rettangolare con balconi circolari che si innestano agli angoli del fronte ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] di S. Spirito (nn. 47-49), di ben maggiore impatto architettonico, costato quasi 18.000 scudi (Ferri, 1995, pp. 77-81 Pii Operai in S. Giuseppe alla Lungara, bb. 3558/1-3, 3559/6; Disegni e piante, coll. I, C. 81, n. 327; Memoriali, b. 201, n. 366; ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] Konrad Wachsmann, e insieme a portarlo verso la cultura artistica e architettonica tedesca. Fra i tre si instaurò presto un «sodalizio di idee torre dei ristoranti del 1928 e gli studi sulla pianta stellare sviluppati per casa Lina. Tuttavia, la ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] . 113-115).
Il progetto del C. presentava in pianta uno svolgimento compatto intorno a tre cortili, la cappella- ss.; Bibliogr. dell'opera di A. Zannoni sull'"Uso degli ordini architettonici", XXII (1896), pp. 95-96; Sui progetti per la nuova sede ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] , presenta in un unico grafico di pianta due soluzioni compositive; nella veduta prospettica ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, p. 709; G. Zander, Le invenzioni architettoniche di G.B. M. milanese, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...