. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] È anche probabile che, come asserisce il Geymüller, la pianta che va sotto il nome del Peruzzi, e che e il duomo di Saronno; per la disposizione infine degli ordini architettonici, ispirati a sicuri rapporti, la loggia eretta dal Formentone a Brescia ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] splendore non solo le più svariate forme di decorazione architettonica, ma anche gli utensili di lusso per l'uso città moderna è creazione della dinastia di Moḥammed ‛Alī. La pianta del 1846, se confrontata con quella del tempo di Napoleone, mostra ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] luce sul tabernacolo e fondendo insieme elementi architettonici disparati in un intricato complesso di gusto Afuera", fondato dal cardinale Tavera, è un vasto edificio di pianta quadrata, costruito dal 1541 al 1599 sui disegni del gesuita ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] il Centro scolastico elementare di Via Realdo Colombo con la struttura architettonica in terra cotta, il palazzo Vida, e ora, per a musaico) fu cominciato nel secolo XII e sorse allora a pianta basilicale, a cui fu aggiunto tra il 1288 e il 1342 ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] all'Arco di Galerio, col quale formava un solo complesso architettonico, è una rotonda romana, trasformata in chiesa di S. Fu costruita nel 1044, e segna una tappa nell'evoluzione della pianta cruciforme. Notevoli i suoi archi doppî e tripli e le ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] chiesa di S. Croce della prima metà del sec. XIV, a pianta cruciforme, con navate di eguale altezza, si distingue per bella disposizione dei nella città. Si devono alla loro attività architettonica molte costruzioni in stile barocco. L'inaugurazione ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] dalle descrizioni è possibile farsi un'idea del vasto complesso architettonico, dove vissero i califfi, che per quasi due secoli si occuparono d'abbellirlo. Ma in realtà la sua pianta ci è ignota, e per conoscerne l'architettura dobbiamo contentarci ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] palazzo e il mastio mantennero una notevole discontinuità architettonica che tradiva la profonda differenza della loro distinguono nettamente i citati tre elementi costitutivi: la sua pianta è irregolare perchè la cinta esterna segue il margine del ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] cappelle laterali. Varie nel Cinquecento più per le decorazioni che per la pianta, coperte spesso da cupolette, prendono un aspetto nuovo nel senso architettonico con i grandi artisti barocchi (Bernini, Borromini, Iuvara, ecc.), quando si giunse ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] cui centro era collocata l'ara per i sacrifizî. L'ordine architettonico prevalente era il dorico che per la prima volta si è 'alcova, trasferendo nella casa del morto, insieme con la pianta generale dei due tipi di abitazione ellenistica "a oikos" e ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...