FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] una volta per tutte la questione della sua pianta: ottastilo, con undici colonne su entrainbi i , Roma 1979, p. 9; A. Marino, Cultura, archeologiae cultura architettonica a Roma, in Villes et territoire pendant la periode napoléonienne, Roma 1987 ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] vaticano, quando forse iniziò a praticare anche il rilievo architettonico (ne fa fede il disegno 1760 A degli per un homo da ben rico», che è stato proposto d’identificare con la pianta di palazzo «a S. Samuel» oggi al Museo Correr (Disegni Cl. III ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] (secondo quarto sec. 13°), esemplate in pianta, nel sistema delle campate e nel tipo delle volte, sul modello di soluzioni borgognone, ma che nella decorazione plastica e nei dettagli architettonici attestano la partecipazione di una bottega italiana ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] e delle tariffe relative.
Fu allora, "disegnando una pianta industriale di Milano, con la indicazione di tutti classe operaia e la ricostruzione di qualche opera d'arte architettonica".
Come presidente dal 1920 della Società d'incoraggiamento d'arti ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] oltre alle immagini relative alla rovina di Babilonia, alla fuga del popolo e al pianto di re e mercanti - gli uni e gli altri corrotti dai vizi della e di Monreale per la tipologia della struttura architettonica e per il gruppo di figure che lavorano ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] da file parallele di cappelle minori, sempre di pianta quadrangolare e tra loro omogenee) sino a quel , Roma 1977", Roma 1978, pp. 127-134; A. Cadei, Scultura architettonica cistercense e cantieri monastici, ivi, 1978a, pp. 157-164; id., Dalla ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] Wening da L. N. de Hallart, 1684-1686) nonché le piante della fortificazione e della città (un disegno turco della seconda metà del entro il 1896 e le parti originali della plastica architettonica, sostituite in situ da copie, si conservano a B ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] scaricandone a terra il peso. Il tema della pianta centrale sarà rielaborato e perfezionato dal G. nei progetti Dei, CXX (1994), pp. 69-103; Id., G. G. e la tradizione architettonica emiliana, in Palladio, XVI (1995), pp. 79-92; J. Beldon Scott, G. ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Federico Manfredi, alleato di Firenze. Una commistione fra pianta centrale e impianto basilicale, che iniziato il 26 maggio preludio al progetto laurenziano della villa, siano opera idraulico-architettonica di G. (D. Lamberini, Le cascine di Poggio ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] e un braccio di s. Corona.Piuttosto singolare è la pianta dell'edificio, che sul corpo centrale rettangolare innesta un'abside Veneto 1988, pp. 26-50; F. Velluti, Memorie figurative e architettoniche del periodo caminese, ivi, pp. 115-126; R. Gibbs, ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...