Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] Minore e nella Magna Grecia, mentre vanno fissandosi i vari elementi degli ordini architettonici, dorico e ionico. I t. ionici si sviluppano soprattutto in Asia Minore con piante e proporzioni grandiose, mentre il t. dorico fiorisce in Grecia e in ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] piane, dette falde o spioventi, di regola corrispondenti ai diversi lati della pianta del fabbricato sottostante, ma spesso anche richieste dalla particolare conformazione architettonica del t. stesso. Quando il t. è composto da più falde, queste ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] sono poi le t. rupestri, con scale e facciate architettoniche scavate nelle pareti tufacee delle necropoli, le t. a edicola Il tipo di mausoleo (fig. B) più in uso è a pianta circolare, adottato anche per le t. imperiali, con tumulo di tradizione ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] presso Edfu.
Arte e architettura
La produzione architettonica e artistica copta si presenta con caratteristiche proprie Saqqāra (ca. 8° sec.); le semplici cappelle funerarie a pianta quadrata o rettangolare di el-Bagawāt, nell’oasi di el-Kārga ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] fu adottata per considerazioni di visibilità la pianta semicircolare, contrapponendo una cavea notevolmente rialzata a giardini.
Alla fine dell’Ottocento furono poste le basi dell’a. architettonica come scienza moderna, a opera di W.C. Sabine, che ...
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Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] 1648. Nella triplice scansione spaziale della pianta e dell'alzato, nella presenza del deambulatorio, nell'intento ottico-coloristico dell'uso delle pietre di colore diverso, la Salute, pur rielaborando un'idea architettonica di A. da Labacco (che ha ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. [...] maggiori rappresentanti del tardo manierismo fiorentino. Sua prima opera architettonica fu la villa di Pratolino (1569-80), demolita , ora palazzo della Corte d'appello. Progettò poi la pianta della città di Livorno (1577). Attese ai lavori di ...
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Struttura architettonica destinata a sostenere le campane. Essenzialmente connesso all’architettura religiosa cristiana, isolato o incorporato nell’edificio della chiesa, è generalmente turriforme (donde [...] o di collegamento tra i diversi piani delle strutture architettoniche adiacenti (probabile la sua derivazione dalle torri scalari romane varietà di aspetti ruota infatti intorno al c. a pianta quadrata (fig. C), che sviluppa e varia questa ...
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Antica città della Cambogia nord-occidentale, presso la sponda settentrionale del Tonlé Sap. I suoi resti, scoperti nel 1860 da botanici francesi, appartengono all’antico impero khmer (sec. 6°-14°) e sono [...] 12°-13°. A.-Thom mostra la planimetria regolare tipica degli Khmer: pianta quadrata con mura, fossato di cinta e porte turrite, suddivisione per o scene tratte dalla poesia indiana. Questa tradizione architettonica si conserva in A.-Vat. A 25 km ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sino agli inizi del 700. Da un’originaria pianta di forma circolare, assumeranno poi un aspetto tipico le strutture religiose legate allo shintoismo, anche se l’articolazione architettonica degli edifici di culto giunti ai nostri giorni, come i ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...