L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] e colonne simile in pianta alla Cupola della Roccia di Gerusalemme e al Santo Sepolcro. L'elemento di novità consiste nello slancio in altezza che pervade tutto il monumento. La decorazione architettonica riveste gran parte delle superfici ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della vita la c. di Cristo. Di quest'albero altrove si dice che è piantato da una parte e dall'altra del fiume e dà dodici raccolti, uno per ogni nel sec. 2° - al tempo del grande sviluppo architettonico 'bizantino' dei secc. 4°-7° (avanti l' ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] della cappella a pianta centrale di Schwarzrheindorf presso Bonn, avvenuta nel 1151 a opera di Arnoldo di Wied, arcivescovo di C., si assiste nella città e nell'area da essa dipendente a uno sviluppo architettonico che, appena influenzato ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] dettagliato della storia dello gnomone e una descrizione della pianta della chiesa e dell'anello in metallo pesante ( che è ancora oggi al suo posto. Purtroppo, la struttura architettonica della chiesa è tale che lo gnomone di Toscanelli poteva essere ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] origine bizantina soltanto nell'impostazione della pianta, ma non di certo nella struttura dell'alzato, che appare tipicamente lombardo. Un recente restauro dell'apparato architettonico ha contribuito alla restituzione di importanti elementi ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] stesso o in una stanza-deposito al piano superiore cui si accedeva per una scala.
Questa soluzione architettonica si trova nella pianta ideale dell'abbazia di S. Gallo progettata nel IX secolo, nella quale biblioteca e scriptorium sono collocati ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] ), si riteneva la pianta del castello di Augusta. Pur recisamente respinta da qualcuno, tale teoria è diventata luogo comune mai seriamente sottoposto a revisione (Cadei, 1989) della storiografia architettonica federiciana, nettamente predominante ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e oggi conservato nel chiostro di S. Maria degli Angeli -, le testimonianze architettoniche intorno al Mille si limitano a due esempi di cripte triastili a pianta monoabsidata con coperture che insistono su mensole angolari in pietra. In questo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Saggi sull'Umbria medievale, Napoli 1994; R. Pardi, Questioni architettoniche irrisolte nell'alta Valle del Tevere, in La Rotonda medievale P.F. Pistilli, P. Réfice, Ipotesi per un'architettura a pianta centrale in Città di Castello, ivi, pp. 29-39; ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di grandi palazzi, sviluppo di centri urbani), mentre esclusivi del Miceneo sono l'introduzione, nella pianta dei palazzi, di un particolare elemento architettonico, il megaron, già presente nella Grecia continentale fin da epoca neolitica, l'uso del ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...