La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] tipo imperiale romano). La prima fase dunque del tipo architettonico dell'anfiteatro è rappresentata dall'edificio in legno più o gallerie. La fig. a p. 283, riproducente la pianta dell'Anfiteatro Flavio nei suoi quattro differenti ripiani, può dare ...
Leggi Tutto
Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] illuminata e largamente provvista di acqua potabile.
La sua pianta, che entro i limiti delle vecchie mura cittadine, di possibile assegnarlo, mancandoci ogni sicura notizia sull'attività architettonica di costui che serva da termine di confronto), ...
Leggi Tutto
N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] iwan. Mentre l'impianto è di tipo iranico, alcuni partiti architettonici come le basi ioniche delle colonne sono di tipo occidentale, a mettere in luce una casa privata, che ha una pianta a corte centrale. La scoperta è di un certo interesse ...
Leggi Tutto
. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] esili, ora isolate, ora accoppiate, ora riunite in gruppi a pianta irregolare di tre o quattro, formano un insieme dei più festoni, così quasi da far dimenticare la sua funzione architettonica e apparire soltanto come un altro fra i tanti elementi ...
Leggi Tutto
Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] Giorgio d'Esra nel Ḥawrān è del 515. La sua pianta consta di due ottagoni regolari concentrici inscritti in un quadrato. F. Grossi Gondi nel volume: I monumenti cristiani iconografici ed architettonici dei sei primi secoli, Roma 1923, p. 443 segg.; ...
Leggi Tutto
ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] pascoli (7,5%). Il 0,3% è a colture specialmente di piante legnose e l'8,4% improduttivo. I tipici tini orvietani sono resti di edifici e un importante complesso di terrecotte architettoniche; probabili tracce di altri due templi si possono ...
Leggi Tutto
Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] del S. Lorenzo di Milano che sembra abbiano rivelato l'unità architettonica di un edificio del sec. IV, il quale, nella sua di Spalato hanno esercitato influssi sulle strutture a pianta centrale del Medioevo dalmatico; il Karaman ha molto ...
Leggi Tutto
LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] galleria G, qualche volta a pianta circolare, ma più spesso a pianta rettangolare con raccordi semicircolari agli estremi e II.
Il periodo prebizantino e bizantino accentua questo tipo architettonico, ad esempio nella tomba di Galla Placidia e in S. ...
Leggi Tutto
Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] , che tutta l'architettura consisteva nel suo spazio interno, nella pianta libera, nella sezione libera, nel fatto che la stessa natura esterna penetrava nello spazio architettonico, e si assegnava agli elementi di delimitazione e chiusura di questo ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] con l'innesto di motivi scultorei e pittoreschi su schemi architettonici in un gioco di capricciose ma vigilate fantasie. Tre anni false rocce a ricordo pittoresco delle sue fontane, pianta coraggiosamente due piani entro alte pilastrate corinzie e ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...