Musicista, nato a Pisino d'Istria il 3 febbraio 1904. Studiò composizione con V. Frazzi e pianoforte con E. Consolo presso il Conservatorio di Firenze, nel quale istituto è poi tornato, dal 1934, quale [...] ; 3a, per coro e orchestra, 1935-36) dal Divertimento in cinque esercizi per soprano e 5 strumenti (1934) e dalla Musica per tre pianoforti (1935) alle Tre laudi per orchestra da camera (1937) e all'opera Volo di notte (i atto, dal romanzo di T. de ...
Leggi Tutto
Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] romanticismo francese segnano gli inizi dell'attività di A., che adotta presto la serialità dodecafonica - Series (Serie) per due pianoforti, 1958, e Nocturnen (Notturni) per soprano e orchestra da camera, 1959. L'influsso del jazz e della multiforme ...
Leggi Tutto
Compositore di musica, nato a Lowestoft (Gran Bretagna) il 22 novembre 1913. Studiò dapprima con F. Bridge e poi, al Royal College of Music di Londra, con F. Ireland. Visse alcuni anni nell'America Settentrionale.
Già [...] per oboe, violino, viola e violoncello (1933), le variazioni A Boy was born per coro (1934), la Suite per violino e pianoforte (1936) e le Variazioni per orchestra d'archi (1938), il B. s'è poi acquistato con la sua opera teatrale Peter Grimes ...
Leggi Tutto
Compositore statunitense, nato a Lunenburg (Mass.) il 26 dicembre 1926. Laureatosi in ingegneria all'università di Boston, si dedicò completamente alla musica studiando contrappunto e composizione con [...] Pollock e di A. Calder.
Composizioni principali: Folio, per esecutori imprecisati (1952); Four systems, per uno o più pianoforti e altri str. (1954); Light music, per luci elettriche, complesso elettronico e grande orchestra (1961); Available forms I ...
Leggi Tutto
VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] affidata anche la parte di solo con accompagnamento d'orchestra, ma con risultati inferiori a quelli del violino e del pianoforte, che per la ricchezza dei loro mezzi possono esprimere tutte le sfumature della fantasia del creatore. Pur possedendo il ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Società del quartetto milanese) che recano in calce il "visto" del Bazzini. Risalgono al 1874 anche due romanze per canto e pianoforte Ad una stella e Fior di collina (uno stornello), su testo di C. Pavesi, vistate ancora dal Bazzini, come pure due ...
Leggi Tutto
MESSIAEN, Olivier
Alberto PIRONTI
Musicista, nato ad Avignone il 10 dicembre 1908. Studiò al Conservatorio di Parigi, dove fu allievo di Marcel Dupré per l'organo, di Maurice Emmanuel per la teoria, [...] (1938), Les Corps glorieux per organo (1939), Quatuor pour la fin du temps (1941), Visions de l'Amen per due pianoforti (1943), Trois petites liturgies de la Présence divine per voci femminili e orchestra (1944), Vingt regards sur l'Enfant Jésus per ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] le già ricordate Serenate, le più note delle quali sono del 1951, 1957 e 1963; Honeyrêves (1961) per flauto e pianoforte; Musica su due dimensioni (1957) per flauto e nastro magnetico (rielaborato poi nel 1963 per flauto e orchestra, con il titolo ...
Leggi Tutto
SERKIN, Rudolf
Nicola Balata
(App. III, II, p. 704)
Pianista e compositore statunitense di origine boema, morto a Guilford (Vermont) l'8 maggio 1991. Ha insegnato fino al 1977 presso il Curtis Institute [...] dall'Orchestra di Filadelfia, diretta da E. Ormandy, con il quale negli stessi anni aveva eseguito i due concerti per pianoforte di Mendelssohn. Nei primi anni Sessanta incise con L. Bernstein e la Filarmonica di New York il terzo e il quinto ...
Leggi Tutto
VOGLER, Georg Joseph
Karl August Rosenthal
Musicista, nato il 15 giugno 1749 a Würzburg, morto il 6 maggio 1814 a Darmstadt. Figlio di un liutaio, fu presto avviato alla musica. Nel 1771 a Mannheim, [...] opere teatrali (1780-1810), musica sacra, una sinfonia, ouvertures, concerti per pianoforte, quartetti con pianoforte, pezzi per organo, sonate per 102 pianoforti, variazioni, divertimenti, cantate, inni, salmi, mottetti. V. pubblicò una grande ...
Leggi Tutto
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
pedale3
pedale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. pedale1]. – 1. a. Organo di macchine sul quale si appoggia il piede esercitandovi una pressione, sia per trasmettere energia alla macchina (come nel caso della bicicletta), sia per mettere...