POULENC, Francis
Guido Maria Gatti
Compositore e pianista, nato a Parigi il 7 gennaio 1899. Fu allievo di R. Viñes per il pianoforte, di Charles Koechlin per la composizione. Appartenne al gruppo dei [...] fra cui il Concerto campestre per clavicembalo e orchestra, le Marches militaires per pianoforte e orchestra, il Concerto per due pianoforti e orchestra da camera, Aubade per pianoforte e 18 strumenti; sonate per strumenti a fiato, liriche vocali da ...
Leggi Tutto
TURCHI, Guido
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Roma il 10 dicembre 1916. Studiò pianoforte e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, allievo per la composizione di Cesare Dobici e Alessandro [...] di B. Bartok, comprende musiche teatrali, corali, sinfoniche e da camera, tra cui: Invettiva per coro misto e due pianoforti (1947), Concerto per archi (1948), La sera del grande silenzio, radiodramma (1949), Piccolo concerto notturno (1950). Il buon ...
Leggi Tutto
HERZ, Heinrich
Attilio Brugnoli
Pianista e compositore, nato a Vienna il 6 gennaio 1806 (secondo alcuni, 1803), morto a Parigi il 5 gennaio 1888. Allievo prima di D. Hunten a Coblenza e, dal 1816, di [...] composizioni di scopo non didattico, tende spesso alle tradizioni dell'arte contrappuntistica. Scrisse, tra l'altro, 8 concerti per pianoforte e orchestra e otto volumi di studî (fra cui assai noti i 18 Grandi studî di bravura). Notturni, variazioni ...
Leggi Tutto
SODI, Vincenzio
Maria Virginia Rolfo
SODI, Vincenzio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1738, figlio di Mattio di Carlo e di Maria Rosa di Carlo Pintucci. Fu battezzato il 3 agosto nella parrocchia di [...] , Giovanni, Melchiorre, Carlo e Irene. Carlo, nato nel 1808, continuò con il negozio dedicandosi alla vendita e al nolo di pianoforti e arpe. La proprietà di Bagnolo passò a lui, che nel 1854 e 1860 acquistò altre porzioni di terreno comprendenti ...
Leggi Tutto
CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] con l'estero, Pasquale riuscì ancora una volta ad assicurarsi l'esclusiva di strumenti molto ambiti e richiesti, come i pianoforti Bechstein e Steinway. Frattanto nei nuovi locali di via Tre Re era stata realizzata una piccola sala per audizioni, la ...
Leggi Tutto
Scrittore e operatore artistico italiano (n. Barcellona Pozzo di Gotto 1937). Dopo le prime opere di poesia, in cui ancora si avvertono gli echi della tradizione illustre (Fiere del sud, 1956, e L'anteguerra, [...] 1970) e all'allestimento di cicli visivi, in cui è presente una forte componente concettuale (Chopin: partiture per 15 pianoforti, 1979). Un acceso sperimentalismo presiede anche alla sua parallela attività di scrittore in prosa e autore teatrale: L ...
Leggi Tutto
ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] nei saggi privati dati dall'Accademia dal 1840 al 1847; in questi furono eseguite, tra l'altro sue trascrizioni per più pianoforti della sinfonia della Semiramide di G. Rossini e di quella della Giovanna d'Arco di G. Verdi. Nel 1846 fece eseguire ...
Leggi Tutto
NIELSEN, Riccardo
Musicista nato a Bologna il 3 marzo 1908. Studiò con Carlo Gatti e si diplomò in composizione al Liceo musicale di Bari nel 1931. Dal 1946 al 1950 fu sovrintendente del Teatro comunale [...] e orchestra (1933), Divertimento per sei strumenti (1934) Concerto per orchestra (1934), XCIX Salmo per coro maschîle e quattro pianoforti (1941).
Tra i lavori del secondo periodo: Musica per archi (1945), L'incubo, monodramma (1948), La via di ...
Leggi Tutto
FORTNER, Wolfgang (App. III, 1, p. 661)
Leonardo Pinzauti
Nel filone d'interessi linguistici aperti in F. dalla conversione alla tecnica dodecafonica, usata in un modo sempre più vigoroso e razionale, [...] più importanti dell'ultimo periodo vanno ricordate la cantata sacra The creation (J. W. Johnson, 1954), Triplum, per tre pianoforti obbligati (1965-66) e Immagini (su testo di M. Krleža, 1966-67).
Bibl.: Autori vari, W., Fortner. Eine Monographie ...
Leggi Tutto
Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] costante punto di riferimento negli studi sul cinema e sull'immagine in genere. Di famiglia ebrea, figlio di un fabbricante di pianoforti, A. fin da ragazzo mostrò un forte interesse per la musica, l'arte, la letteratura e il cinema. Si iscrisse alla ...
Leggi Tutto
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
pedale3
pedale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. pedale1]. – 1. a. Organo di macchine sul quale si appoggia il piede esercitandovi una pressione, sia per trasmettere energia alla macchina (come nel caso della bicicletta), sia per mettere...