Musicista italiano (Roma 1910 - ivi 1996); cominciò scrivendo opere e brani orchestrali di derivazione tradizionale; in seguito adottò invece la tecnica dodecafonica. Suoi lavori principali: La collina, [...] e orchestra (1950); Concerto per violino e orchestra (1954); Forme sovrapposte (1959); Emircal (1980); Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra (1988). Tra le opere ricordiamo: Ginevra degli Almieri (1937); Lo stendardo di San Giorgio (1941); La gita ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] premio G. Martucci.
Tra le prime composizioni di rilievo del G. si colloca il Quintetto per 2 violini, viola, violoncello e pianoforte (1931), con il quale il G. riprende il discorso aperto da G. Martucci e G. Sgambati, e proseguito dalla generazione ...
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Cembalaro e liutaio (Padova 1655 - Firenze 1732). Cercando di rendere possibile e agevole nel clavicembalo la graduazione del suono, sostituì ai saltarelli a becco di penna i saltarelli a martello, i quali [...] condussero alla trasformazione del clavicembalo in "clavicembalo col piano e col forte", cioè nell'odierno pianoforte. La priorità dell'invenzione del C. (1709; annunciata nel 1711) è stata impugnata da rivali (le case tedesche Schröter, Silbermann) ...
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Mezzosoprano (Parigi 1821 - ivi 1910). Studiò canto col padre, Manuel García, e con varî maestri (tra i quali F. Liszt) il pianoforte e la composizione. Dopo il debutto nel 1839 a Londra nell'Otello di [...] G. Rossini, passò al Théâtre Italien di Parigi, diretto dal giornalista e scrittore L. Viardot (1800-1883), divenuto suo marito nel 1840. Dotata di voce straordinariamente estesa e di grande agilità, agli ...
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Lenoci, Gianni. – Compositore e pianista italiano (Monopoli 1963 - San Giovanni Rotondo 2019). Allievo di P. Bley e M. Waldron, diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e in Musica [...] elettronica al Conservatorio N. Piccinni di Bari, ha collaborato con i principali artisti mondiali nel campo del jazz e della musica improvvisata. Interprete dell'opera completa di J.S. Bach per strumento ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] contemporanei come A. Dvorak e J. Brahms: quest'ultimo venne rivelato al pubblico italiano con l'esecuzione del Quartetto con pianoforte op. 25, effettuata alla Società del quartetto dal C. e dal Quartetto bolognese il 30 marzo 1884. Il C. contribuì ...
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ANFOSSI, Giovanni
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Nato ad Ancona il 6 genn. 1864, studiò musica prima nella sua città, poi al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di F. Simonetti e G. Martucci, per il pianoforte, [...] e organo (Ancona 1886 e 1888); Due Ouvertures per orchestra (1881 e 1888); Dialogo d'amore e Scherzo per quartetto d'archi e pianoforte, eseguito a Verona, nel 1889, Sala della Gran guardia vecchia; Ode all'arte, per coro e orchestra, su parole di S ...
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Musicista (Zittau, Sassonia, 1795 - Hannover 1861). Studiò specialmente con J. V. Tomášek e poi con L. van Beethoven. Dapprima concertista di pianoforte, dal 1819 al 1822 fu maestro di cappella a Presburgo [...] e dal 1824 secondo direttore (sotto C. M. von Weber) al teatro di corte di Dresda. Passò poi maestro di cappella a Lipsia e (1830) alla corte di Hannover. Compose molta musica teatrale, corale, vocale ...
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Morissette, Alanis Nadine. – Cantautrice canadese (n. Ottawa 1974). Artista precoce, scrisse la sua prima canzone a nove anni quando studiava ancora pianoforte e composizione. Autrice dai toni taglienti, [...] i suoi testi sono dedicati per lo più alla conflittualità del rapporto tra donna e uomo. Ha esordito con l’album Alanis nel 1991 a cui è seguito Now is the time nel 1992. Trasferitasi a Los Angeles ha ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] 3 tipi di scale su 12 suoni (1914); Il tocco ottenuto con l'esercizio delle cinque note suggerite per la scuola moderna del pianoforte (1915); 24 esercizi preparatori agli studi di Chopin Op. 10 e Op. 25; Il meccanismo del tocco (1921).
Il F. morì a ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...