GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] ), 2, p. 81; G. Tebaldini, E. G., in Il Pensiero musicale, VI (1926), 3, pp. 39 s.; G. Piccioli, Il concerto per pianoforte e orchestra, Milano 1954, p. 151; V. Vitale, Scarlatti e Rai, in Gazzetta musicale di Napoli, III (1957), 1, pp. 14 s.; Nuova ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] ), Missa pro defunctis ad chorum quatuor vocum inaequalium (1902), per la commemorazione del re Vittorio Emanuele II Piccola suite, per pianoforte (1903), due Quartetti per archi,in sol minore e in la maggiore (1910, 1930), Sonata in re maggiore per ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] intravvedere dopo appena due anni di studio un'attitudine sorprendente alla composizione - i suoi Cinque pezzi lirici per pianoforte; un'opera che pubblicherà diciotto anni più tardi con buon successo editoriale presso Carisch e Janichen. Nel 1896le ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] Milano 1935); Cinque canti popolari ticinesi da eseguirsi a 2 o 4 voci con pianoforte (ibid. 1932), e infine Canti fraterni per soprano o mezzosoprano e pianoforte (1943), su poesie del fratello Angelo.
Il G. si dedicò altresì alla revisione, curando ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] Balbo di Torino nel 1914.
Da quella data si dedicò soprattutto alla produzione di romanze e di pezzi caratteristici per pianoforte, attività che alternò con quella di critico musicale del Nuovo Giornale di Firenze.
Morì a Firenze il 6 marzo 1939 ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] tardi su B. Bartók, A. Casella e R. Strauss, nonché un saggio sul pianismo italiano del primo Novecento (apparso su Il Pianoforte del marzo 1923), apprezzato da F. Busoni. Inoltre, anche se in un modo essenzialmente discorsivo, il D. si occupò delle ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] ove divenne allievo di Ernesto Consolo, che sostituì poi come insegnante al conservatorio nel 1921.
Nel 1924 l'A. insegnò pianoforte e canto corale nell'Istituto internazionale di Monte Mario a Roma; si trasferì poi fino all'anno successivo a Venezia ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] " una schiera di "artisti di merito distinto", nonché l'impegno nell'editoria e nell'industria e nel commercio dei pianoforti, il F. propendeva a dare particolare rilievo all'influenza che le opere di Clementi esercitarono sullo sviluppo della musica ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] s., 360 s.).
Morì a Napoli il 10 dicembre 1938.
Fonti e Bibl.: M. Castelnuovo-Tedesco, M. P. Suite per archi e pianoforte, in La Rassegna musicale, I (1928), p. 327; G. Rossi-Doria, Lettera da Roma, ibid., p. 435; M. Pilati, Giovanni Tebaldini, in ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] dell'Associazione italiana di S. Cecilia (1877), che si batteva per la restaurazione e la diffusione della musica sacra, il B. si era dedicato a questi stessi ideali, ma soprattutto allo studio dell'organo ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...