Musicista (Parigi 1785 - ivi 1853). Studiò al conservatorio di Parigi, perfezionandosi poi con L. Cherubini. Prof. di pianoforte nel conservatorio di Parigi (1817-48), compose due opere teatrali e diverse [...] musiche strumentali e pubblicò il noto metodo per pianoforte Encyclopédie du pianiste (3 voll., s. d.). Furono suoi allievi G. Bizet, C.-A. Franck e C.-L.-A. Thomas. ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] nel 1898 vinse il primo premio al concorso bandito dalla Società del quartetto di Milano con una sonata per violoncello e pianoforte in quattro tempi e, sempre nello stesso anno, riportò il primo premio ex aequo al concorso Baruzzi di Bologna con il ...
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BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] quando l'Accademia prese il nome di R. Istituto musicale.
Compositore assai stimato e originale, il B. scrisse molta musica per pianoforte e per canto - di gran voga a Firenze -, la maggior parte della quale fu pubblicata dalla casa Ricordi di Milano ...
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Musicista francese (Gien, Loiret, 1877 - Parigi 1930). Studiò ad Angers; fu concertista d'organo e di pianoforte; fondò una École normale de musique e la Revue de l'orgue et des organistes; compose pregevoli [...] lavori chiesastici, teatrali, strumentali e pubblicò lavori teorici e didattici ...
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Direttore d'orchestra svizzero (San Gallo 1919 - Verona 2001), allievo di E. Ansermet e, per il pianoforte, di A. Cortot; direttore artistico della Volksoper di Vienna (1964-68), partecipò a varî festival [...] musicali, dirigendo sovente anche orchestre italiane ...
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Musicista jazz (Chicago 1919 - New York 1978). Di origini italiane, divenne cieco a nove anni. Studiò il pianoforte con la madre e numerosi altri strumenti in un istituto per non vedenti, diplomandosi [...] in pianoforte e composizione presso l'American Conservatory di Chicago nel 1943. Formò il suo primo trio nel 1946, stabilendosi poi a New York, dove si affermò come uno dei più originali jazzisti bianchi, anticipando di oltre dieci anni le soluzioni ...
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Compositore francese (Avignone 1875 - Izieux, Loira, 1944). Alunno di V. d'Indy, fu poi insegnante di pianoforte a Lione e direttore della scuola di musica di Orléans. Raggiunse la fama con lavori teatrali [...] (Salomé, 1908; Le vieux roi, 1913; Esther princesse d'Israël, 1925) e da camera ...
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Musicista (Lucca 1854 - Milano 1893). Studiò con F. Magi, poi al conservatorio di Parigi con A.-F. Marmontel (pianoforte) e F. Bazin (composizione), e infine a Milano con A. Bazzini. Esordì in conservatorio [...] un poema sinfonico Ero e Leandro e altri pezzi orchestrali, due pezzi per quartetto, e pagine per canto e pianoforte e per pianoforte solo. Il C. fu musicista raffinato e dotato di squisita ispirazione, specie nei toni della mestizia e del languore ...
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Direttore d'orchestra italiano (Piacenza 1896 - Milano 1985). Studiò al conservatorio di Napoli con A. Longo (pianoforte) e C. De Nardis (composizione). Debuttò come pianista nel 1919 a Trieste, città [...] in cui fece le prime esperienze come maestro sostituto presso il politeama Rossetti. Assistente di E. Panizza al Colón di Buenos Aires e di A. Toscanini alla Scala (1922-28), dal 1928 si impose in Italia ...
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Compositore e musicista (Budapest 1907 - Los Angeles 1995). Studiò dapprima il violino con L. Berkovitz, poi pianoforte, viola e armonia a Budapest. Trasferitosi a Lipsia nel 1925 fu allievo di Grabner [...] (composizione) e Th. Kroyer (musicologia). Visse poi a Parigi e a Londra, e nel 1939-40 si stabilì negli USA, assumendo la cittadinanza statunitense nel 1946. Insegnò alla University of Southern California ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...